martedì 28 gennaio 2014

Addio Maalox! Molto meglio la tisana con alloro e limone

Questo decotto con alloro e limone è un valido aiuto in caso di cattiva digestione e mal di pancia.... tutto naturale e dal buon sapore non è testato sugli animali, mentre il Maalox si!

Ingredienti
La buccia di 2 limoni
6 foglie di alloro
zucchero (facoltativo)

 Preparazione
 Fai bollire l’acqua in un pentolino con coperchio, quando bolle aggiungi l’alloro e la buccia del limone, rimetti il coperchio e dopo un paio di minuti spegni il fuoco.
lascia in infusione (sempre con il coperchio) ancora 10 minuti , filtra e bevi la tisana calda oppure tiepida.
decotto_alloro_limone

giovedì 2 gennaio 2014

IMPROVVISO MAL DI DENTI? GLI OLI ESSENZIALI CI AIUTANO!

In caso di improvviso dolore ad un dente l'olio essenziale di Chiodi di Garofano è quello che può davvero placare il dolore e darci conforto: basterà applicare, con un batuffolo di cotone, una goccia di olio essenziale sul dente (attenzione però a non deglutire!).

 La sua eccellente capacità antinfiammatoria, dovuta alla presenza di un elemento chiamato "eugenolo", aiuta ad eliminare il dolore acuto tipico del mal di denti e ci rende l'attesa del dentista più sopportabile.

 Consiglio inoltre di versare 2 gocce di olio essenziale di Chiodi di Garofano e 2 gocce di olio essenziale di Lavanda in un bicchiere d'acqua e di procedere a risciaquare la bocca come se fosse un colluttorio per circa 30 secondi.

 by Federica http://libro-ricette-con-oli-essenziali.weebly.com/

28 dicembre 2013

A volte succede che qualcosa ci riporti indietro nel tempo...e annaspiamo con certi ricordi alla gola, anche se coscienti che la nostalgia appartiene ad un passato che abbiamo superato. La vita ci sospinge avanti, passo dopo passo, ma con la coda dell'occhiospiamo sempre quello che siamo stati, la strada che abbiamo fatto. Ci serve come una bussola, per non perdere la strada, per tracciare la mappa,ma l'orizzonte e' sempre davanti a noi. E noi ci muoviamo, a volte restii, a volte presi dall'entusiasmo,con il nostro bagaglio zeppo di cose e persone, pensando di dover raggiungere una meta. Ma se il respiro si placa, i ricordi sfumano, le paure si dissolvonotutto ciò che resta e' solo qui. Tutto ciò che abbiamo e' ora e la nostra sfida non riguarda i ricordi e nemmeno gli obiettivi. La sfida più grande e' riconoscerci in quello che abbiamo oggi.E' apprezzare ciò che siamo. È non perdere la fiducia in noi stessi. È sapere che il nostro cuore può accogliere ancora nuovi sorrisi e nuovi amori.... Flavia


INSIEME

Considerare che, qualunque cosa vogliamo fare nella vita, non possiamo farla da soli è una riflessione che rafforza la nostra umiltà.

Gli altri sono essenziali per il nostro successo, non importa l'area in cui ricerchiamo di eccellere. Che siano gli affari, la famiglia, la salute, la spiritualità - qualunque cosa - per diventare migliori abbiamo bisogno di persone che ci aiutino lungo la strada. Un giocatore di basket può avere tutto il talento del mondo, ma se passa tutto il tempo da solo in un campo da gioco, alla fine la sua crescita si bloccherà. Ha bisogno di compagni di squadra che stiano con lui e ha bisogno di forti avversari che lo sfidino.

Scegliere in modo saggio chi ci circonda è una delle chiavi per sbloccare tutte le cose belle che il destino ha in serbo per noi. Abbiamo bisogno di influenze positive che ci sollevino quando ci sentiamo giù e di amici che ci facciano ridere anche in quei momenti in cui tutto quello che vogliamo fare è piangere.

Quando apprezziamo queste relazioni, quello è il momento in cui le rendiamo più forti. Facendo quel pezzo di strada in più per essere presenti l'uno per l'altro, creiamo un circuito di energia che ci unisce e ci rende indistruttibili.

E' così che superiamo le nostre sfide. E' così che guardiamo dritto in faccia le nostre paure.E' così che diventiamo persone migliori ogni giorno che passa. E' così che realizziamo i nostri sogni.

Insieme possiamo costuire una vita migliore per noi stessi e nello stesso tempo rendere il mondo un posto migliore nel futuro.

Yehuda Berg