mercoledì 23 dicembre 2009

LE 13 NOTTI SANTE

Le 13 Notti Sante



Vivere il Natale alla luce della Scienza dello Spirito

























La nascita di Cristo (il portatore di Luce) si colloca nei giorni del Solstizio d’inverno, quando le tenebre sono al massimo grado e le giornate sono le più brevi dell’anno. Cristo nasce in questi giorni per celebrare la risalita della Luce sull’Oscurità, ossia, in termini spirituali, la nascita della Coscienza sulle tenebre dell’inconsapevolezza, la vittoria dell’Amore sulle Tenebre della materia.

Tutto il periodo compreso tra la notte del 24/25 dicembre e la notte del 5/6 gennaio, è particolarmente permeato di energia spirituale. Le forze archetipiche discendono profondamente nella Terra, allo stesso modo la vita è conservata dentro gli Esseri, la nostra Coscienza è fortemente centrata in se stessa.

In ognuna di queste notti agisce una particolare energia zodiacale, ognuna delle quali favorisce lo sviluppo di una corrispondente facoltà interiore:




24 dic. - PESCI - Umiltà

25 dic. - ACQUARIO - Accettazione del destino

26 dic. - CAPRICORNO - Mantenere saldi gli ideali

27 dic. - SAGITTARIO - Non lasciarci ingannare dalla materia

28 dic. - SCORPIONE - Trasformazione dell’Anima

29 - 30 dic. - BILANCIA - Trasformazione del Corpo Vitale

31 dic. - VERGINE - Trasformazione del Corpo Fisico

1 gen. - LEONE - Coraggio del sacrificio

2 gen. - CANCRO - Creazione dell’Armonia

3 gen. - GEMELLI - Amore come atto di libertà

4 gen. - TORO - Contemplazione dello Spirito Santo

5 gen. - ARIETE - Entità del Cristo



Attraverso la meditazione e l’interiorizzazione possiamo sviluppare queste facoltà ed ottenere la forza per progredire nel cammino evolutivo della nostra Coscienza

Queste Notti aprono spazi infiniti dentro di noi se accettiamo ed ascoltiamo il messaggio contenuto in esse.

Sappiamo che i primi ad incontrare Gesù furono i Pastori e i Magi: i Pastori sono coloro che conoscono il linguaggio umile dell’Amore che viene dalla Terra e dagli Animali; i Magi, il linguaggio segreto delle Stelle. Così, anche noi possiamo comprendere che per far nascere il Bambino Gesù in noi (cioè il nostro Bambino Interiore, la nostra Coscienza, il nostro Sé) è necessaria la conoscenza della dolce forza dell’Amore e dei Misteri del Cielo.

Amore e Conoscenza sono le Vie per incontrare il Sé, il Cristo in noi, la Luce.

Questo è il vero significato del Natale e i doni che ci scambiamo in questo giorno sono un ricordo di quell’antico dono d’Amore e di Luce che il Cristo, fattosi Uomo, portò sulla Terra.


IL CAPODANNO




La Scienza dello Spirito insegna che le 13 Notti Sante sono momenti particolarmente pregni di energia spirituale, dove le Gerarchie Celesti sono più vicine a noi. In modo particolare questo avviene la notte del 31 dicembre, nel minuto tra le 24.00 e le 00.01. In quel minuto i nostri desideri vengono accolti dalle Gerarchie Spirituali e ci vengono resi durante il corso dell’anno.



Valorizziamo, quindi, questo momento con un piccolo rituale, o un raccoglimento in silenzio o preghiera.

Se stiamo festeggiando l’arrivo del nuovo Anno in compagnia di amici e parenti, possiamo prenderci tutti per mano in questo minuto sacro di mezzanotte, chiudiamo gli occhi e concentriamoci intensamente sui nostri desideri e aspirazioni, immaginando che vengano portati dai nostri Angeli verso il Cielo.

Dopo questa breve ed intensa esperienza, anche gli auguri che ci scambieremo saranno più ricchi di Amore e Gioia.



giovedì 17 dicembre 2009

Gioco (o magia?) per realizzare i tuoi desideri...


IL SANTO GRAAL


Materiale necessario:

  • n.1 bel quaderno con decorazioni che ti piacciono molto (da evitare raffigurazioni di animali, o bambini in posa, o scene violente….preferibilmente scegli qualcosa di dolce o romantico)
  • n.1 penna nuova (da provare al momento dell’acquisto e poi usare solo per scrivere sul quaderno)
  • n.1 candela (preferibilmente bianca o avorio della durata di 20 ore )

Una volta acquistato il materiale riponilo in un luogo sicuro e in una scatola .

Dal giorno 13/12 al 24/12 dovrai pensare a tutto ciò che vorresti ricevere dall’anno nuovo.

Devi annotare prontamente i desideri che scaturiscono in foglietti o quaderni o altro, che serberai poi uniti fino al giorno 24/12.

I desideri che si possono formulare sono infiniti, ma devono necessariamente riguardare solo te.

Non si possono desiderare cose che interferiscono con la vita, le scelte e le esperienze di altre persone. (ad esempio: voglio l’amore di….)

Non si devono desiderare cose negative per qualcuno perché arriveranno sicuramente a te.
Non si devono fare pensieri negativi (ad.esempio: voglio un lavoro senza rotture ….) perché le stesse negatività ti arriveranno come dono richiesto.

Quindi in questo arco di tempo devi fare molta attenzione ai desideri da esprimere.
Valutali bene e chiediti continuamente se sono veramente quello che va bene per te e che vuoi veramente dalla vita.
Questo comporterà un lavoro molto attento di ascolto in te stesso, cercando di occuparti solo di esprimere quello che viene da te senza schemi o condizionamenti esterni, né tantomeno sensi di colpa .

Altra cosa importante non ci si deve preoccupare del modo in cui dovrebbero arrivare i doni richiesti, perché questo non è affar tuo, anzi potrebbe intralciare i progetto che l’universo ha in serbo per te.
I desideri andranno espressi usando il presente. Ad esempio: non devi dire vorrei una macchina, ma dovrai dire ho una macchina nuova. Meglio ancora se specifici il modello, il colore ect ect.
Inoltre quando ci pensi prova ad essere emozionato e felice come se l’avessi già ottenuto. E’ importante!

Ricorda inoltre che non dovrai parlare con nessuno di quello che stai facendo, perché l’incomprensione o peggio ancora, la derisione degli altri toglierebbero energia al tuo pensiero e quindi al tuo desiderio.
Se vuoi puoi invitare qualcuno a farlo a sua volta, ma questo prima dell’inizio del gioco.

Il giorno 24/12 quindi si procederà alla stesura in bella copia dell’elenco dei desideri che hai focalizzato con certezza e dovizia di particolari.
Dopodiché dovrai gettare tutti i foglietti o tracce usate fino ad ora.
Buttarle via significa proprio disfarsene o portarle comunque fuori casa o addirittura bruciarli.

Il giorno 25/12 dalle ore 18 del pomeriggio alle ore 3 del mattino successivo, dovrai appartarti in un luogo sicuro con la certezza che non verrai assolutamente disturbato.
Accendi la candela davanti a te. E comincerai ad annotare sul quaderno quanto segue:











25/12 – DONO DEVOZIONE
SEGNO ARIETE
MESE APRILE



(Qui sotto elenchi i desideri copiandoli dalla lista della bella copia)

…………
…………
…………

(Se per caso di viene in mente un desiderio che non avevi annotato sulla lista puoi aggiungerlo qui sotto, ma dovrai anche ricopiarlo sulla lista. Questo perché una volta completata la stesura del primo giorno non dovrai più leggerlo né copiarlo in quello successivo. Per scrivere i desideri sul quaderno dovrai ricopiarli direttamente e sempre dalla lista)

Dopo aver scritto l’elenco dei desideri devi rileggere tutto 3 volte!

Quindi scriverai sotto:

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!


Spegni la candela e riponi tutto al sicuro.
Nessuno dovrà trovarlo o leggerlo!!!!!


I giorni successivi continuerai come sopra annotando all’inizio:



26/12 – DONO EQUILIBRIO
SEGNO TORO
MESE MAGGIO

………..
………..
………..

( ricordati di rileggere sempre 3 volte )

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




27/12 - DONO PERSEVERANZA
SEGNO GEMELLI
MESE GIUGNO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




28/12 - DONO DISTACCO
SEGNO CANCRO
MESE LUGLIO

………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



29/12 - DONO COMPASSIONE
SEGNO LEONE
MESE AGOSTO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




30/12 - DONO CORTESIA
SEGNO VERGINE
MESE SETTEMBRE


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




31/12 - DONO OTTIMISMO
SEGNO BILANCIA
MESE OTTOBRE

………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




01/01 - DONO PAZIENZA
SEGNO SCORPIONE
MESE NOVEMBRE


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




02/01 - DONO USO DEL PENSIERO
SEGNO SAGITTARIO
MESE DICEMBRE

………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



03/01 - DONO CORAGGIO
SEGNO CAPRICORNO
MESE GENNAIO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



04/01 - DONO DISCREZIONE
SEGNO ACQUARIO
MESE FEBBRAIO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



05/01 - DONO GENEROSITA’
SEGNO PESCI
MESE MARZO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!


A questo punto non spegnere la candela! Ma lasciala consumarsi o spegnersi da sola!

Nascondere tutto (scatola, penna e quaderno) in un posto sicuro insieme alla lista che andrà appoggiata sopra il quaderno.
Le richieste rimangono valide fino al 31/03/2011…

Preparati ad accogliere i doni con gioia e gratitudine!!!

















giovedì 10 dicembre 2009

IL QUINTO RITO

IL QUINTO TIBETANO


Rinforza i muscoli delle braccia e del petto, allunga la parte posteriore delle gambe e della schiena; stimola e tonifica gli organi addominali ed intestinali: agisce su tutti i chakra!



Ci mettiamo carponi con le mani appoggiate a terra, un pò più avanti rispetto alla linea delle spalle, con le punte dei piedi ripiegate. Teniamo sia le mani che i piedi a una distanza di 60 cm.


Inspirando alziamo la testa.






Espirando solleviamo il alto il bacinoallungando la schiena e le gambe e spingiamo i talloni verso terra. Inspirando abbassiamo il bacino e avviciniamo il pube al pavimento, senza però appoggiare il corpo, facendo leva unicamente sulla punta dei piedi e delle mani con le braccia ben tese, la schiena inarcata, la testa rivolta all'indietro e la bocca leggermente aperta.




INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:


"La flessibilità del corpo plasma la mia mente!"


BENEFICI PER LA SALUTE:

Ha un effetto rinvigorente sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, su tutti gli organi e ghiandole sessuali compresi prostata e utero. Esso favoriosce la circolazione e il flusso linfatico, il che ha un impatto positivo sul sistema immunitario, stimola una respirazione più profonda, energia e vitalità, ed accellera la rotazione di tutti i chakra. Tonifica l'addome, il muscolo cardiaco, ed il diaframma, rinforza i muscoli addominali, delle gambe e delle braccia e aiuta a alleviare i dolori lombari così come la rigidità delle gambe e del collo. E' utile per alleviare i sintomi della menopausa e delle mestruazioni irregolari o difficoltose. Inoltre libera le cavità nasali, riduce i problemi digestivi e intestinali, aiuta coloro che soffrono di osteoporosi alle braccia ed alle gambe e può apportare sollievo a chi soffre di artrite al bacino, alla schiena, alle spalle, alle mani e ai piedi.


(segue con i consigli per l'esecuzione....)

IL QUARTO RITO

IL QUARTO TIBETANO

Tonifica le braccia, le gambe ed i glutei; apre la gabbia toracica, sciglier le articolazioni delle spalle e delle anche; energizza il terzo, quarto e quinto chakra.



Ci sediamo per terra con le gambe distese, divaricandole circa 20 cm. e tenendo i piedi a martello. Appoggiamo le mani ai lati del bacino mantenendo il busto eretto. Pieghiamo il mento in avanti sul petto il più possibile.




Inspirando premiamo le mani e italloni sul pavimento per slittare con il bacino in avanti sollevandolo contemporaneamente da terra, piegando in tal modo le ginocchia fino a formare una linea orizzontale con il busto e le cosce. Si deve in pratica formare un ponte, con il busto che rimane parallelo al pavimento mentre le braccia e la parte inferiore delle gambe formano una linea verticale. Flettiamo il capo all'indietro. In apnea tendiamo ogni muscolo e fibra del corpo.

Espirando torniamo alla posizione iniziale, lasciando cadere la testa in avanti rilassando i muscoli prima di ripetere la sequenza.



INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:

"La forza della vita pulsa dentro di me!"


BENEFICI PER LA SALUTE:

Ha un effetto fortificante sulla ghiandola della tiroide, su tutti gli organi del sistema digestivo ed anche gli organi e le ghiadole sessuali compresi prostata ed utero, sulla circolazione e sul flusso linfatico. Esso dà tono all'addome, al muscolo cardiaco e al diaframma, e rafforza addome, cosce, braccia e spalle. Se soffrite di congestione da sinusite, troverete che aiuta a liberare i dotti nasali.
Se soffrite di artrite localizzata al collo, alle spalle, alleanche ed alle ginocchia troverete questo movimento particolarmente utile ad alleviare i sintomi. Lo stesso si può dire per quelle persone che soffrono di osteoporosi a carico di braccia, gambe e bacino. Rende anche più profonda la respirazione. Questo movimento può inoltre influenzare positivamente i cicli mestruali o difficoltosi e i sintomi della menopausa.



(continua con le spiegazioni del 5° rito....)

IL TERZO RITO

IL TERZO TIBETANO

Allevia le tensioni ed i dolori alla schiena e al collo; timola e apre le vie respiratorie e regolarizza le funzionalità degli organi genitali: attiva il terzo, quarto quinto e sesto chakra.


Mettendoci in ginocchio con le dita dei piedi ripiegate e appoggiate a terra, afferriamo con le mani le basi dei glutei o muscoli posteriori delle cosce...Espirando incliniamo in avanti il capo e il collo ripiegando il mento sul petto.



Poi inspirando flettiamo indietro la testa inarcando tutto il busto, concentrandoci sulla parte superiore del dorso e mantenendo perpendicolari le gambe. Avviciniamo al massimo i gomiti uno verso l'altro in modo da chiudere le scapole. In tal modo contraiamo i glutei.


INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:


"Apro il mio cuore verso il cielo!"


BENEFICI PER LA SALUTE:


Come il Secondo Rito, anche il Terzo ringiovanisce la ghiandola della tiroide, le surrenali, i reni, tutti gli organi del sistema digestivo, ed anche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata e utero. Risulta particolarmente efficace per le donne in menopausa e per le donne mestruate che tendono ad avere dei cicli irregolari o difficoltosi. Tonifica e rafforza l'addome, rende tonico il diaframma, profonda la respirazione, e allevia la tensione muscolare nella zona lombare e cervicale, diminuendo dolore e rigidità. Aiuta a liberare dalla congestione dovuta alla sinusite e allevia i sintomi dell'artrite cervicale e dorsale.

Incrementa la generale sensazione di vitalità e di energia.


(continua con le spiegazioni del 4° Rito.....)

IL SECONDO RITO

IL SECONDO TIBETANO

Rinvigorisce gli organi addominali e genitali, tonificando allo stesso tempo i muscoli delle gambe e del collo.



Ci disteniamo sul dorso con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani girate verso terra con le dita unite.



Inspirando sollevaiamo il capo da terra piegando il mento sul petto e contemporaneamente alziamo le gambe (con i piedia a martello) in poszizione verticale, tenendo le ginocchia tese e il bacino possibilmente a terra. Se siamo in grado estendiamo verso la testa.

Espirando riportiamo lentamente a terra sia il capo che le gambe, tenendo sempre le ginocchia tese.

Durante l'esecuzione dobbiamo essere ben attenti che tutto il dorso aderisca al pavimento, mentre si sollevano le gambe. L'impulso parte dai talloni, sollevandoli dal pavimento e flettendo i piedi "a martello", con le dita rivolte verso la tibia. Questa posizione di partenza attiva i muscoli estensori delle gambe.

INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:

"Offro carica e forza ad ogni cellula del mio corpo!"

BENEFICI PER LA SALUTE:

Ha un efetto ristoratore sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, sugli organi del sitema digestivo, e sugli organi e ghiandole sessuali, compresi prostata e utero. E' utile per il ciclo mestruale irregolare ed allevia alcuni dei sintomi della menopausa. Ha un effetto positivo sui problemi digestivi e intestinali. E' ottimo per la circolazione e la respirazione, rendendo più tonici i muscoli cardiaci ed il diaframma, e regola il flusso linfatico. Il movimento rinforza inoltre l'addome, le gambe e le braccia: allevia la tensione alla parte inferiore della schiena, diminuendo così il dolore; ha un effetto benefico sulla rigidità delle gambe e del collo.

(continua con le spiegazioni del 3° rito....)

I CINQUE RITI NELLA PRATICA

Il PRIMO TIBETANO

Energicizza tutti chakra e ricarica il fisico dato che il suo scopo è accellerare la velocità dei vortici.


In piedi, a gambe leggermente divaricate, solleviamo le braccia lateralmente estendendo le dita delle mani nello spazio.
L'attenzione si pone su un punto all'incirca tre o quattro dita al disotto dell'ombelico. Rimaniamo sciolti e rilassati.
Immaginiamo di affondare nel terreno fino a nove metri di profondità, come se volessimo mettere radici. Iniziamo a ruotare in senso orario, muovendo i piedi di un quarto di cerchio alla volta. Restiamo sempre sullo stesso punto, aumentando gradualmente la velocità delle rotazioni. Possiamo attenuare la sensazione di vertigine mettendo a fuoco un punto davanti a noi. Non appena iniziamo a girare continuiamo a trattenere lo sguardo su quel punto il più a lungo possibile. Il punto di riferimento dà la possibilità di sentirsi meno disorientati e storditi.


INTENTO MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:


" Fluisco liberamente con gli eventi della vita!"



BENEFICI PER LA SALUTE:

Intensifica la circolazione, e quindi può alleviare i problemi di vene varicose; tonifica le braccia e ne allevia i dolori dell'osteoporosi; aumenta il flusso energetico attraverso tutti i chakra, specialmente quelli situati alla sommità del capo, la fronte, il torace e le ginocchia, stimolando la rivitalizzazione delle cellule; aiuta il flusso del fluido cerebro-spinale che contribuisce alla chiarezza mentale ed è di ausilio nelle prevenzione delle emicranie.


(continua con le spiegazioni del 2° rito...)


mercoledì 9 dicembre 2009


Una volta ancora ti stai avvicinando alla fine di un calendario.
Se la fine è un punto di arrivo e di partenza nel contempo, nel periodo precedentetutto ciò che è stato vissuto - nella sofferenza, nella fatica e anche nellagioia - non ti sta solo alle spalle ma anche sulle spalle.
Avvicinandoti a questa tappa non fare consuntivi e non stendere nuovi progetti, ma lascia andare il vecchio creando spazio per il nuovo in arrivo.
Il nuovo non può accomodarsi se in te non trova spazio libero per sé equesto spazio non lo crei ammassando in un angolo ciò che più non serve, conl'idea di conservarlo per un ipotetico bisogno futuro. Nel futuro non c'èbisogno del passato, e non è futuro il domani generato dal passato.
Da qui a Natale, creati il tuo calendario dell'avvento, e invece di scartarecioccolatini e caramelle, di recitare filastrocche e pensierini, ogni giornosvuota la tua tasca di un dolore, di un ricordo, di un pensiero fisso e tormentoso, di un rancore o di un rimorso, di un rimpianto o di un'illusione.
Lascia andare anche qualche gioia passata, perché le gioie passate tiimpediscono di gustare quelle diverse gioie che ti attendono.
Svuotati del desiderio e delle aspettative che si appoggiano sul fallimentoe la frustrazione, che ti legano ancor più stretta a qualcosa che non è enon sarà.Chiudi i conti. Paga un debito di riconoscenza, di affetto, di amore. Azzera il credito di un torto, di un'incomprensione, di un'offesa.
Togli e togli. non sentirti persa per quel vuoto temporaneo: è pieno dipotenziali che attendono un campo dissodato, senza sassi e vecchi ceppi, peraffondare le radici e germinare.
Non fare ora una lista di ciò che pensi non serva: non lo puoi sapere. Ognigiorno uscirà dalla tua tasca un pacchettino. Riconoscilo e liberalo dallaconfezione dell'apparenza. Sorprenditi: mai avresti pensato che fosseproprio quella cosa ad essere un inutile peso.
Sorridi: com'è facile e dolce lasciare ciò che chiede di essere lasciato.

Buon lavoro.



Il tuo Angelo del Tempo

venerdì 4 dicembre 2009

La storia ( 2° parte )


Quindi, il colonnello Bradford spiega in che modo ha ottenuto questo ringiovanimento.

"La prima cosa im mi venne insegnata al mio arrivo in monastero", disse il colonnello, "fu questa:

Il corpo ha sette vortici di energia che potremmo chiamare vortici.

Gli Indù li chiamano chakra.

Essi sono dei potenti campi elettrici, invisibili ai nostri occhi e tuttavia assolutamente reali.

Questi sette vortici controllano le sette ghiandole a secrezione interna nel sistema endocrino, e le ghiandole endocrine, a loro volta, regolano tutte le funzioni del corpo , compreso il processo di invecchiamento....




In un corpo sano , ognuno di questi sette vortici ruota a grande velocità, consentendo all'energia vitale, chiamata Prana ovvero energia eterica, di fluire liberamente verso l'alto attraverso il sitema endocrino, Ma se uno o più di questi vortici inizia a rallentare, il flusso di energia vitale risulta inibito o bloccato, e ecco, questo potrebbe essere un altro modo per definire l'invecchiamento ed un precario stato di salute.


Il modo più rapido per riacquistare la giovinezza, la salute e la vitalità consiste nel ravviare il normale movimento rotatorio di questi centri energetici. Ciò si può realizzare mediante cinque semplici esercizi. In realtà, non si tratta di esercizi veri e propri. I Lama li chiamano Riti.

Equilibrando i sette Centri Energetici viene normalizzato anche lo squilibrio ormonale, perciò le cellule possono replicarsi e prosperare come quando eravamo giovani. Stimolando tutti i sistemi di regolazione del corpo, le ghiandole endocrine, il sistema circolatorio, i meridiani e così via si agisce sul livello biochimico degli enzimi e degli ormoni, influenzando fortemente la nostra sensazione di benessere e la nostra sfera emozionale.
Detto questo il colonello descrive ed esegue davanti a Kelder i cinque esercizi yoga che egli chiama "i Cinque Riti".

Egli raccomanda di iniziare con l'esecuzione quotidiana di ogni Rito ripetuta per tre volte, e poi di aumentare gradualmente le ripetizioni fino ad arrivare a 21 al giorno....




(continua con la spiegazione degli esercizi...)

giovedì 3 dicembre 2009

La storia



Il libro sui Cinque Tibetani venne scritto negli anni trenta da Peter Kelder, ed è l’unica fonte che rivela questi 5 riti magici tibetani che possiedono la chiave per giovinezza, salute e vitalità durature.
Peter Kelder ci rivela che il segreto della forza e vitalità dei Lama Tibetani consiste in alcuni esercizi rituali. Kelder descrive la ricerca di quei riti e di come siano arrivati in Occidente.


Con i Cinque Tibetani impareremo a conoscere i misteri che per tanto tempo sono stati celati negli antichi monasteri.
La storia narrata nel libro ha inizio un pomeriggio in cui l’autore, Peter Kelder, si sta rilassando su una panchina del parco, leggendo il giornale della sera.


Un vecchio gentiluomo gli si siede vicino e lo impegna in una conversazione. L’uomo si presenta come il colonnello Bradford, un ufficiale dell’esercito inglese in pensione. La sua carriera lo ha condotto fin nei più remoti angoli del globo, e il colonnello Bradford avvince l’interesse di Kelder con i racconti delle sue avventure. I due si congedano con la promessa di rivedersi. In seguito si incontrano regolarmente, e alla fine stringono una solida amicizia. Una sera, mentre sono insieme, il colonnello gli annuncia una sorprendente decisione che ha preso. Quando egli era di stanza in India, alcuni anni prima, aveva udito una storia curiosa e indimenticabile che riguardava i lama di un monastero situato in qualche luogo remoto e selvaggio dell’Himalaya tibetano. In quel monastero, un’antica sapienza tramandata per migliaia di anni prometteva la soluzione di uno dei grandi misteri del mondo. Secondo la leggenda, i lama del monastero erano eredi del segreto della Fonte della Giovinezza.


Il colonnello rimase colpito e incuriosito da questi racconti e cominciò a raccogliere informazioni sulle vie da seguire per raggiungere quella località. Il suo desiderio di trovare la Fonte della Giovinezza lo spinse di ritornare in India. Passarono molti anni in silenzio, fino che un giorno una lettera annunciò che il colonnello aveva raggiunto il suo obiettivo e stava per tornare. Poco tempo dopo, quando i due amici si ritrovarono, Kelder è testimone di una strabiliante trasformazione. Bradford, inaspettatamente, mostra le sembianze "che il colonnello deve aver avuto negli anni della sua giovinezza, molto tempo fa. Invece di un vecchio curvo e pallido con un bastone da passeggio, vide una figura alta, eretta.

Aveva il volto florido e i capelli crescevano folti e neri con rare tracce di grigio".


Il colonnello Bradford si apprestò a raccontare al suo emozionato amico tutto ciò che era accaduto durante la sua prolungata assenza. Parlò di anni di lotte e sforzi ricompensati infine dal successo: la scoperta del remoto monastero tibetano in cui gli occupanti non invecchiavano mai.

"Per le prime settimane dopo il mio arrivo", disse il colonnello, "mi sentii come un pesce fuor d’acqua". Ogni cosa che vedevo era per me fonte di meraviglia, a volte potevo a stento credere ai miei occhi. Presto, la mia salute cominciò a migliorare.

Riuscivo a dormire profondamente di notte, ed ogni mattina mi svegliavo sentendomi sempre più fresco ed energico. Di lì a poco, mi resi conto che il mio bastone da passeggio mi era necessario solo durante le escursioni sui monti".

Nelle settimane e nei mesi seguenti, il mio aspetto continuò a migliorare, ed il cambiamento divenne sempre più evidente per tutti coloro che mi conoscevano.....


(continua...)

LA CHIAVE DELLA LEGGE DI ATTRAZIONE

Il metodo Canfield per creare la vita dei tuoi sogni

Prezzo € 10,63
invece di € 12,50 (-15%)




LA CHIAVE DELLA LEGGE DELL'ATTRAZIONE

Dall'autore della serie «Una tisana calda per l'anima» JACK CANFIELD: 51 titoli tradotti in 39 lingue e oltre 80 milioni di copie vendute il testo sulla Legge dell'Attrazione che ha ispirato il fenomeno The Secret.
La Legge dell'Attrazione è qualcosa di semplice e di rivoluzionario insieme. Ci insegna a «evocare» ciò che vogliamo attraverso pensieri, atteggiamenti e azioni coerenti. Attraverso un lavoro su di sé, che Canfield pianifica anche con esercizi e verifiche, ciascuno è messo progressivamente in condizione di vivere la vita che desidera, di raggiungere gli obiettivi a cui aspira, di ottenere ciò che ricerca.
Il «segreto», infatti, è nel cervello, nelle sue rappresentazioni e nella sua capacità di influenzare la realtà. Chiunque voglia davvero sperimentare la Legge dell'Attrazione farà bene a partire da Jack Canfield.
La sua capacità di guidarci sulla strada del pensiero positivo, facendoci adottare un atteggiamento efficace e produttivo nei confrontidei diversi aspetti della nostra vita, è semplicemente straordinaria.
Canfield unisce infatti la capacità di suggestione tipica della letteratura «inspirational» con un approccio molto concreto e professionale.


JACK CANFIELD

Jack Canfield, Scrittore, insegnante, life coach e oratore motivazionale Jack Canfield, autore di The Success PrinciplesTM, è il cocreatore della fenomenale serie Chicken Soup for the Soul® (Una tisana calda per l’anima), al primo posto nella lista di bestseller del New York Times, della quale fi nora sono state pubblicate 100 milioni di copie. È il massimo esperto americano nella creazione di svolte fondamentali per imprenditori, dirigenti d’azienda, manager, professionisti della vendita, lavoratori dipendenti ed educatori, e ha aiutato centinaia di migliaia di persone a realizzare i loro sogni. Per ulteriori informazioni su Jack Canfield visita il suo sito www.jackcanfield.com