mercoledì 23 dicembre 2009

LE 13 NOTTI SANTE

Le 13 Notti Sante



Vivere il Natale alla luce della Scienza dello Spirito

























La nascita di Cristo (il portatore di Luce) si colloca nei giorni del Solstizio d’inverno, quando le tenebre sono al massimo grado e le giornate sono le più brevi dell’anno. Cristo nasce in questi giorni per celebrare la risalita della Luce sull’Oscurità, ossia, in termini spirituali, la nascita della Coscienza sulle tenebre dell’inconsapevolezza, la vittoria dell’Amore sulle Tenebre della materia.

Tutto il periodo compreso tra la notte del 24/25 dicembre e la notte del 5/6 gennaio, è particolarmente permeato di energia spirituale. Le forze archetipiche discendono profondamente nella Terra, allo stesso modo la vita è conservata dentro gli Esseri, la nostra Coscienza è fortemente centrata in se stessa.

In ognuna di queste notti agisce una particolare energia zodiacale, ognuna delle quali favorisce lo sviluppo di una corrispondente facoltà interiore:




24 dic. - PESCI - Umiltà

25 dic. - ACQUARIO - Accettazione del destino

26 dic. - CAPRICORNO - Mantenere saldi gli ideali

27 dic. - SAGITTARIO - Non lasciarci ingannare dalla materia

28 dic. - SCORPIONE - Trasformazione dell’Anima

29 - 30 dic. - BILANCIA - Trasformazione del Corpo Vitale

31 dic. - VERGINE - Trasformazione del Corpo Fisico

1 gen. - LEONE - Coraggio del sacrificio

2 gen. - CANCRO - Creazione dell’Armonia

3 gen. - GEMELLI - Amore come atto di libertà

4 gen. - TORO - Contemplazione dello Spirito Santo

5 gen. - ARIETE - Entità del Cristo



Attraverso la meditazione e l’interiorizzazione possiamo sviluppare queste facoltà ed ottenere la forza per progredire nel cammino evolutivo della nostra Coscienza

Queste Notti aprono spazi infiniti dentro di noi se accettiamo ed ascoltiamo il messaggio contenuto in esse.

Sappiamo che i primi ad incontrare Gesù furono i Pastori e i Magi: i Pastori sono coloro che conoscono il linguaggio umile dell’Amore che viene dalla Terra e dagli Animali; i Magi, il linguaggio segreto delle Stelle. Così, anche noi possiamo comprendere che per far nascere il Bambino Gesù in noi (cioè il nostro Bambino Interiore, la nostra Coscienza, il nostro Sé) è necessaria la conoscenza della dolce forza dell’Amore e dei Misteri del Cielo.

Amore e Conoscenza sono le Vie per incontrare il Sé, il Cristo in noi, la Luce.

Questo è il vero significato del Natale e i doni che ci scambiamo in questo giorno sono un ricordo di quell’antico dono d’Amore e di Luce che il Cristo, fattosi Uomo, portò sulla Terra.


IL CAPODANNO




La Scienza dello Spirito insegna che le 13 Notti Sante sono momenti particolarmente pregni di energia spirituale, dove le Gerarchie Celesti sono più vicine a noi. In modo particolare questo avviene la notte del 31 dicembre, nel minuto tra le 24.00 e le 00.01. In quel minuto i nostri desideri vengono accolti dalle Gerarchie Spirituali e ci vengono resi durante il corso dell’anno.



Valorizziamo, quindi, questo momento con un piccolo rituale, o un raccoglimento in silenzio o preghiera.

Se stiamo festeggiando l’arrivo del nuovo Anno in compagnia di amici e parenti, possiamo prenderci tutti per mano in questo minuto sacro di mezzanotte, chiudiamo gli occhi e concentriamoci intensamente sui nostri desideri e aspirazioni, immaginando che vengano portati dai nostri Angeli verso il Cielo.

Dopo questa breve ed intensa esperienza, anche gli auguri che ci scambieremo saranno più ricchi di Amore e Gioia.



giovedì 17 dicembre 2009

Gioco (o magia?) per realizzare i tuoi desideri...


IL SANTO GRAAL


Materiale necessario:

  • n.1 bel quaderno con decorazioni che ti piacciono molto (da evitare raffigurazioni di animali, o bambini in posa, o scene violente….preferibilmente scegli qualcosa di dolce o romantico)
  • n.1 penna nuova (da provare al momento dell’acquisto e poi usare solo per scrivere sul quaderno)
  • n.1 candela (preferibilmente bianca o avorio della durata di 20 ore )

Una volta acquistato il materiale riponilo in un luogo sicuro e in una scatola .

Dal giorno 13/12 al 24/12 dovrai pensare a tutto ciò che vorresti ricevere dall’anno nuovo.

Devi annotare prontamente i desideri che scaturiscono in foglietti o quaderni o altro, che serberai poi uniti fino al giorno 24/12.

I desideri che si possono formulare sono infiniti, ma devono necessariamente riguardare solo te.

Non si possono desiderare cose che interferiscono con la vita, le scelte e le esperienze di altre persone. (ad esempio: voglio l’amore di….)

Non si devono desiderare cose negative per qualcuno perché arriveranno sicuramente a te.
Non si devono fare pensieri negativi (ad.esempio: voglio un lavoro senza rotture ….) perché le stesse negatività ti arriveranno come dono richiesto.

Quindi in questo arco di tempo devi fare molta attenzione ai desideri da esprimere.
Valutali bene e chiediti continuamente se sono veramente quello che va bene per te e che vuoi veramente dalla vita.
Questo comporterà un lavoro molto attento di ascolto in te stesso, cercando di occuparti solo di esprimere quello che viene da te senza schemi o condizionamenti esterni, né tantomeno sensi di colpa .

Altra cosa importante non ci si deve preoccupare del modo in cui dovrebbero arrivare i doni richiesti, perché questo non è affar tuo, anzi potrebbe intralciare i progetto che l’universo ha in serbo per te.
I desideri andranno espressi usando il presente. Ad esempio: non devi dire vorrei una macchina, ma dovrai dire ho una macchina nuova. Meglio ancora se specifici il modello, il colore ect ect.
Inoltre quando ci pensi prova ad essere emozionato e felice come se l’avessi già ottenuto. E’ importante!

Ricorda inoltre che non dovrai parlare con nessuno di quello che stai facendo, perché l’incomprensione o peggio ancora, la derisione degli altri toglierebbero energia al tuo pensiero e quindi al tuo desiderio.
Se vuoi puoi invitare qualcuno a farlo a sua volta, ma questo prima dell’inizio del gioco.

Il giorno 24/12 quindi si procederà alla stesura in bella copia dell’elenco dei desideri che hai focalizzato con certezza e dovizia di particolari.
Dopodiché dovrai gettare tutti i foglietti o tracce usate fino ad ora.
Buttarle via significa proprio disfarsene o portarle comunque fuori casa o addirittura bruciarli.

Il giorno 25/12 dalle ore 18 del pomeriggio alle ore 3 del mattino successivo, dovrai appartarti in un luogo sicuro con la certezza che non verrai assolutamente disturbato.
Accendi la candela davanti a te. E comincerai ad annotare sul quaderno quanto segue:











25/12 – DONO DEVOZIONE
SEGNO ARIETE
MESE APRILE



(Qui sotto elenchi i desideri copiandoli dalla lista della bella copia)

…………
…………
…………

(Se per caso di viene in mente un desiderio che non avevi annotato sulla lista puoi aggiungerlo qui sotto, ma dovrai anche ricopiarlo sulla lista. Questo perché una volta completata la stesura del primo giorno non dovrai più leggerlo né copiarlo in quello successivo. Per scrivere i desideri sul quaderno dovrai ricopiarli direttamente e sempre dalla lista)

Dopo aver scritto l’elenco dei desideri devi rileggere tutto 3 volte!

Quindi scriverai sotto:

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!


Spegni la candela e riponi tutto al sicuro.
Nessuno dovrà trovarlo o leggerlo!!!!!


I giorni successivi continuerai come sopra annotando all’inizio:



26/12 – DONO EQUILIBRIO
SEGNO TORO
MESE MAGGIO

………..
………..
………..

( ricordati di rileggere sempre 3 volte )

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




27/12 - DONO PERSEVERANZA
SEGNO GEMELLI
MESE GIUGNO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




28/12 - DONO DISTACCO
SEGNO CANCRO
MESE LUGLIO

………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



29/12 - DONO COMPASSIONE
SEGNO LEONE
MESE AGOSTO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




30/12 - DONO CORTESIA
SEGNO VERGINE
MESE SETTEMBRE


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




31/12 - DONO OTTIMISMO
SEGNO BILANCIA
MESE OTTOBRE

………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




01/01 - DONO PAZIENZA
SEGNO SCORPIONE
MESE NOVEMBRE


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!




02/01 - DONO USO DEL PENSIERO
SEGNO SAGITTARIO
MESE DICEMBRE

………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



03/01 - DONO CORAGGIO
SEGNO CAPRICORNO
MESE GENNAIO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



04/01 - DONO DISCREZIONE
SEGNO ACQUARIO
MESE FEBBRAIO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!



05/01 - DONO GENEROSITA’
SEGNO PESCI
MESE MARZO


………..
………..
………..

GRAZIE GRAZIE GRAZIE !!!
FATTO FATTO FATTO !!!
COSI’ SIA COSI’ SIA COSI’ SIA !!!


A questo punto non spegnere la candela! Ma lasciala consumarsi o spegnersi da sola!

Nascondere tutto (scatola, penna e quaderno) in un posto sicuro insieme alla lista che andrà appoggiata sopra il quaderno.
Le richieste rimangono valide fino al 31/03/2011…

Preparati ad accogliere i doni con gioia e gratitudine!!!

















giovedì 10 dicembre 2009

IL QUINTO RITO

IL QUINTO TIBETANO


Rinforza i muscoli delle braccia e del petto, allunga la parte posteriore delle gambe e della schiena; stimola e tonifica gli organi addominali ed intestinali: agisce su tutti i chakra!



Ci mettiamo carponi con le mani appoggiate a terra, un pò più avanti rispetto alla linea delle spalle, con le punte dei piedi ripiegate. Teniamo sia le mani che i piedi a una distanza di 60 cm.


Inspirando alziamo la testa.






Espirando solleviamo il alto il bacinoallungando la schiena e le gambe e spingiamo i talloni verso terra. Inspirando abbassiamo il bacino e avviciniamo il pube al pavimento, senza però appoggiare il corpo, facendo leva unicamente sulla punta dei piedi e delle mani con le braccia ben tese, la schiena inarcata, la testa rivolta all'indietro e la bocca leggermente aperta.




INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:


"La flessibilità del corpo plasma la mia mente!"


BENEFICI PER LA SALUTE:

Ha un effetto rinvigorente sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, su tutti gli organi e ghiandole sessuali compresi prostata e utero. Esso favoriosce la circolazione e il flusso linfatico, il che ha un impatto positivo sul sistema immunitario, stimola una respirazione più profonda, energia e vitalità, ed accellera la rotazione di tutti i chakra. Tonifica l'addome, il muscolo cardiaco, ed il diaframma, rinforza i muscoli addominali, delle gambe e delle braccia e aiuta a alleviare i dolori lombari così come la rigidità delle gambe e del collo. E' utile per alleviare i sintomi della menopausa e delle mestruazioni irregolari o difficoltose. Inoltre libera le cavità nasali, riduce i problemi digestivi e intestinali, aiuta coloro che soffrono di osteoporosi alle braccia ed alle gambe e può apportare sollievo a chi soffre di artrite al bacino, alla schiena, alle spalle, alle mani e ai piedi.


(segue con i consigli per l'esecuzione....)

IL QUARTO RITO

IL QUARTO TIBETANO

Tonifica le braccia, le gambe ed i glutei; apre la gabbia toracica, sciglier le articolazioni delle spalle e delle anche; energizza il terzo, quarto e quinto chakra.



Ci sediamo per terra con le gambe distese, divaricandole circa 20 cm. e tenendo i piedi a martello. Appoggiamo le mani ai lati del bacino mantenendo il busto eretto. Pieghiamo il mento in avanti sul petto il più possibile.




Inspirando premiamo le mani e italloni sul pavimento per slittare con il bacino in avanti sollevandolo contemporaneamente da terra, piegando in tal modo le ginocchia fino a formare una linea orizzontale con il busto e le cosce. Si deve in pratica formare un ponte, con il busto che rimane parallelo al pavimento mentre le braccia e la parte inferiore delle gambe formano una linea verticale. Flettiamo il capo all'indietro. In apnea tendiamo ogni muscolo e fibra del corpo.

Espirando torniamo alla posizione iniziale, lasciando cadere la testa in avanti rilassando i muscoli prima di ripetere la sequenza.



INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:

"La forza della vita pulsa dentro di me!"


BENEFICI PER LA SALUTE:

Ha un effetto fortificante sulla ghiandola della tiroide, su tutti gli organi del sistema digestivo ed anche gli organi e le ghiadole sessuali compresi prostata ed utero, sulla circolazione e sul flusso linfatico. Esso dà tono all'addome, al muscolo cardiaco e al diaframma, e rafforza addome, cosce, braccia e spalle. Se soffrite di congestione da sinusite, troverete che aiuta a liberare i dotti nasali.
Se soffrite di artrite localizzata al collo, alle spalle, alleanche ed alle ginocchia troverete questo movimento particolarmente utile ad alleviare i sintomi. Lo stesso si può dire per quelle persone che soffrono di osteoporosi a carico di braccia, gambe e bacino. Rende anche più profonda la respirazione. Questo movimento può inoltre influenzare positivamente i cicli mestruali o difficoltosi e i sintomi della menopausa.



(continua con le spiegazioni del 5° rito....)

IL TERZO RITO

IL TERZO TIBETANO

Allevia le tensioni ed i dolori alla schiena e al collo; timola e apre le vie respiratorie e regolarizza le funzionalità degli organi genitali: attiva il terzo, quarto quinto e sesto chakra.


Mettendoci in ginocchio con le dita dei piedi ripiegate e appoggiate a terra, afferriamo con le mani le basi dei glutei o muscoli posteriori delle cosce...Espirando incliniamo in avanti il capo e il collo ripiegando il mento sul petto.



Poi inspirando flettiamo indietro la testa inarcando tutto il busto, concentrandoci sulla parte superiore del dorso e mantenendo perpendicolari le gambe. Avviciniamo al massimo i gomiti uno verso l'altro in modo da chiudere le scapole. In tal modo contraiamo i glutei.


INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:


"Apro il mio cuore verso il cielo!"


BENEFICI PER LA SALUTE:


Come il Secondo Rito, anche il Terzo ringiovanisce la ghiandola della tiroide, le surrenali, i reni, tutti gli organi del sistema digestivo, ed anche gli organi e le ghiandole sessuali compresi prostata e utero. Risulta particolarmente efficace per le donne in menopausa e per le donne mestruate che tendono ad avere dei cicli irregolari o difficoltosi. Tonifica e rafforza l'addome, rende tonico il diaframma, profonda la respirazione, e allevia la tensione muscolare nella zona lombare e cervicale, diminuendo dolore e rigidità. Aiuta a liberare dalla congestione dovuta alla sinusite e allevia i sintomi dell'artrite cervicale e dorsale.

Incrementa la generale sensazione di vitalità e di energia.


(continua con le spiegazioni del 4° Rito.....)

IL SECONDO RITO

IL SECONDO TIBETANO

Rinvigorisce gli organi addominali e genitali, tonificando allo stesso tempo i muscoli delle gambe e del collo.



Ci disteniamo sul dorso con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani girate verso terra con le dita unite.



Inspirando sollevaiamo il capo da terra piegando il mento sul petto e contemporaneamente alziamo le gambe (con i piedia a martello) in poszizione verticale, tenendo le ginocchia tese e il bacino possibilmente a terra. Se siamo in grado estendiamo verso la testa.

Espirando riportiamo lentamente a terra sia il capo che le gambe, tenendo sempre le ginocchia tese.

Durante l'esecuzione dobbiamo essere ben attenti che tutto il dorso aderisca al pavimento, mentre si sollevano le gambe. L'impulso parte dai talloni, sollevandoli dal pavimento e flettendo i piedi "a martello", con le dita rivolte verso la tibia. Questa posizione di partenza attiva i muscoli estensori delle gambe.

INTENZIONE MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:

"Offro carica e forza ad ogni cellula del mio corpo!"

BENEFICI PER LA SALUTE:

Ha un efetto ristoratore sulla ghiandola della tiroide, sulle surrenali, sui reni, sugli organi del sitema digestivo, e sugli organi e ghiandole sessuali, compresi prostata e utero. E' utile per il ciclo mestruale irregolare ed allevia alcuni dei sintomi della menopausa. Ha un effetto positivo sui problemi digestivi e intestinali. E' ottimo per la circolazione e la respirazione, rendendo più tonici i muscoli cardiaci ed il diaframma, e regola il flusso linfatico. Il movimento rinforza inoltre l'addome, le gambe e le braccia: allevia la tensione alla parte inferiore della schiena, diminuendo così il dolore; ha un effetto benefico sulla rigidità delle gambe e del collo.

(continua con le spiegazioni del 3° rito....)

I CINQUE RITI NELLA PRATICA

Il PRIMO TIBETANO

Energicizza tutti chakra e ricarica il fisico dato che il suo scopo è accellerare la velocità dei vortici.


In piedi, a gambe leggermente divaricate, solleviamo le braccia lateralmente estendendo le dita delle mani nello spazio.
L'attenzione si pone su un punto all'incirca tre o quattro dita al disotto dell'ombelico. Rimaniamo sciolti e rilassati.
Immaginiamo di affondare nel terreno fino a nove metri di profondità, come se volessimo mettere radici. Iniziamo a ruotare in senso orario, muovendo i piedi di un quarto di cerchio alla volta. Restiamo sempre sullo stesso punto, aumentando gradualmente la velocità delle rotazioni. Possiamo attenuare la sensazione di vertigine mettendo a fuoco un punto davanti a noi. Non appena iniziamo a girare continuiamo a trattenere lo sguardo su quel punto il più a lungo possibile. Il punto di riferimento dà la possibilità di sentirsi meno disorientati e storditi.


INTENTO MENTALE DURANTE L'ESECUZIONE:


" Fluisco liberamente con gli eventi della vita!"



BENEFICI PER LA SALUTE:

Intensifica la circolazione, e quindi può alleviare i problemi di vene varicose; tonifica le braccia e ne allevia i dolori dell'osteoporosi; aumenta il flusso energetico attraverso tutti i chakra, specialmente quelli situati alla sommità del capo, la fronte, il torace e le ginocchia, stimolando la rivitalizzazione delle cellule; aiuta il flusso del fluido cerebro-spinale che contribuisce alla chiarezza mentale ed è di ausilio nelle prevenzione delle emicranie.


(continua con le spiegazioni del 2° rito...)


mercoledì 9 dicembre 2009


Una volta ancora ti stai avvicinando alla fine di un calendario.
Se la fine è un punto di arrivo e di partenza nel contempo, nel periodo precedentetutto ciò che è stato vissuto - nella sofferenza, nella fatica e anche nellagioia - non ti sta solo alle spalle ma anche sulle spalle.
Avvicinandoti a questa tappa non fare consuntivi e non stendere nuovi progetti, ma lascia andare il vecchio creando spazio per il nuovo in arrivo.
Il nuovo non può accomodarsi se in te non trova spazio libero per sé equesto spazio non lo crei ammassando in un angolo ciò che più non serve, conl'idea di conservarlo per un ipotetico bisogno futuro. Nel futuro non c'èbisogno del passato, e non è futuro il domani generato dal passato.
Da qui a Natale, creati il tuo calendario dell'avvento, e invece di scartarecioccolatini e caramelle, di recitare filastrocche e pensierini, ogni giornosvuota la tua tasca di un dolore, di un ricordo, di un pensiero fisso e tormentoso, di un rancore o di un rimorso, di un rimpianto o di un'illusione.
Lascia andare anche qualche gioia passata, perché le gioie passate tiimpediscono di gustare quelle diverse gioie che ti attendono.
Svuotati del desiderio e delle aspettative che si appoggiano sul fallimentoe la frustrazione, che ti legano ancor più stretta a qualcosa che non è enon sarà.Chiudi i conti. Paga un debito di riconoscenza, di affetto, di amore. Azzera il credito di un torto, di un'incomprensione, di un'offesa.
Togli e togli. non sentirti persa per quel vuoto temporaneo: è pieno dipotenziali che attendono un campo dissodato, senza sassi e vecchi ceppi, peraffondare le radici e germinare.
Non fare ora una lista di ciò che pensi non serva: non lo puoi sapere. Ognigiorno uscirà dalla tua tasca un pacchettino. Riconoscilo e liberalo dallaconfezione dell'apparenza. Sorprenditi: mai avresti pensato che fosseproprio quella cosa ad essere un inutile peso.
Sorridi: com'è facile e dolce lasciare ciò che chiede di essere lasciato.

Buon lavoro.



Il tuo Angelo del Tempo

venerdì 4 dicembre 2009

La storia ( 2° parte )


Quindi, il colonnello Bradford spiega in che modo ha ottenuto questo ringiovanimento.

"La prima cosa im mi venne insegnata al mio arrivo in monastero", disse il colonnello, "fu questa:

Il corpo ha sette vortici di energia che potremmo chiamare vortici.

Gli Indù li chiamano chakra.

Essi sono dei potenti campi elettrici, invisibili ai nostri occhi e tuttavia assolutamente reali.

Questi sette vortici controllano le sette ghiandole a secrezione interna nel sistema endocrino, e le ghiandole endocrine, a loro volta, regolano tutte le funzioni del corpo , compreso il processo di invecchiamento....




In un corpo sano , ognuno di questi sette vortici ruota a grande velocità, consentendo all'energia vitale, chiamata Prana ovvero energia eterica, di fluire liberamente verso l'alto attraverso il sitema endocrino, Ma se uno o più di questi vortici inizia a rallentare, il flusso di energia vitale risulta inibito o bloccato, e ecco, questo potrebbe essere un altro modo per definire l'invecchiamento ed un precario stato di salute.


Il modo più rapido per riacquistare la giovinezza, la salute e la vitalità consiste nel ravviare il normale movimento rotatorio di questi centri energetici. Ciò si può realizzare mediante cinque semplici esercizi. In realtà, non si tratta di esercizi veri e propri. I Lama li chiamano Riti.

Equilibrando i sette Centri Energetici viene normalizzato anche lo squilibrio ormonale, perciò le cellule possono replicarsi e prosperare come quando eravamo giovani. Stimolando tutti i sistemi di regolazione del corpo, le ghiandole endocrine, il sistema circolatorio, i meridiani e così via si agisce sul livello biochimico degli enzimi e degli ormoni, influenzando fortemente la nostra sensazione di benessere e la nostra sfera emozionale.
Detto questo il colonello descrive ed esegue davanti a Kelder i cinque esercizi yoga che egli chiama "i Cinque Riti".

Egli raccomanda di iniziare con l'esecuzione quotidiana di ogni Rito ripetuta per tre volte, e poi di aumentare gradualmente le ripetizioni fino ad arrivare a 21 al giorno....




(continua con la spiegazione degli esercizi...)

giovedì 3 dicembre 2009

La storia



Il libro sui Cinque Tibetani venne scritto negli anni trenta da Peter Kelder, ed è l’unica fonte che rivela questi 5 riti magici tibetani che possiedono la chiave per giovinezza, salute e vitalità durature.
Peter Kelder ci rivela che il segreto della forza e vitalità dei Lama Tibetani consiste in alcuni esercizi rituali. Kelder descrive la ricerca di quei riti e di come siano arrivati in Occidente.


Con i Cinque Tibetani impareremo a conoscere i misteri che per tanto tempo sono stati celati negli antichi monasteri.
La storia narrata nel libro ha inizio un pomeriggio in cui l’autore, Peter Kelder, si sta rilassando su una panchina del parco, leggendo il giornale della sera.


Un vecchio gentiluomo gli si siede vicino e lo impegna in una conversazione. L’uomo si presenta come il colonnello Bradford, un ufficiale dell’esercito inglese in pensione. La sua carriera lo ha condotto fin nei più remoti angoli del globo, e il colonnello Bradford avvince l’interesse di Kelder con i racconti delle sue avventure. I due si congedano con la promessa di rivedersi. In seguito si incontrano regolarmente, e alla fine stringono una solida amicizia. Una sera, mentre sono insieme, il colonnello gli annuncia una sorprendente decisione che ha preso. Quando egli era di stanza in India, alcuni anni prima, aveva udito una storia curiosa e indimenticabile che riguardava i lama di un monastero situato in qualche luogo remoto e selvaggio dell’Himalaya tibetano. In quel monastero, un’antica sapienza tramandata per migliaia di anni prometteva la soluzione di uno dei grandi misteri del mondo. Secondo la leggenda, i lama del monastero erano eredi del segreto della Fonte della Giovinezza.


Il colonnello rimase colpito e incuriosito da questi racconti e cominciò a raccogliere informazioni sulle vie da seguire per raggiungere quella località. Il suo desiderio di trovare la Fonte della Giovinezza lo spinse di ritornare in India. Passarono molti anni in silenzio, fino che un giorno una lettera annunciò che il colonnello aveva raggiunto il suo obiettivo e stava per tornare. Poco tempo dopo, quando i due amici si ritrovarono, Kelder è testimone di una strabiliante trasformazione. Bradford, inaspettatamente, mostra le sembianze "che il colonnello deve aver avuto negli anni della sua giovinezza, molto tempo fa. Invece di un vecchio curvo e pallido con un bastone da passeggio, vide una figura alta, eretta.

Aveva il volto florido e i capelli crescevano folti e neri con rare tracce di grigio".


Il colonnello Bradford si apprestò a raccontare al suo emozionato amico tutto ciò che era accaduto durante la sua prolungata assenza. Parlò di anni di lotte e sforzi ricompensati infine dal successo: la scoperta del remoto monastero tibetano in cui gli occupanti non invecchiavano mai.

"Per le prime settimane dopo il mio arrivo", disse il colonnello, "mi sentii come un pesce fuor d’acqua". Ogni cosa che vedevo era per me fonte di meraviglia, a volte potevo a stento credere ai miei occhi. Presto, la mia salute cominciò a migliorare.

Riuscivo a dormire profondamente di notte, ed ogni mattina mi svegliavo sentendomi sempre più fresco ed energico. Di lì a poco, mi resi conto che il mio bastone da passeggio mi era necessario solo durante le escursioni sui monti".

Nelle settimane e nei mesi seguenti, il mio aspetto continuò a migliorare, ed il cambiamento divenne sempre più evidente per tutti coloro che mi conoscevano.....


(continua...)

LA CHIAVE DELLA LEGGE DI ATTRAZIONE

Il metodo Canfield per creare la vita dei tuoi sogni

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LA CHIAVE DELLA LEGGE DELL'ATTRAZIONE

Dall'autore della serie «Una tisana calda per l'anima» JACK CANFIELD: 51 titoli tradotti in 39 lingue e oltre 80 milioni di copie vendute il testo sulla Legge dell'Attrazione che ha ispirato il fenomeno The Secret.
La Legge dell'Attrazione è qualcosa di semplice e di rivoluzionario insieme. Ci insegna a «evocare» ciò che vogliamo attraverso pensieri, atteggiamenti e azioni coerenti. Attraverso un lavoro su di sé, che Canfield pianifica anche con esercizi e verifiche, ciascuno è messo progressivamente in condizione di vivere la vita che desidera, di raggiungere gli obiettivi a cui aspira, di ottenere ciò che ricerca.
Il «segreto», infatti, è nel cervello, nelle sue rappresentazioni e nella sua capacità di influenzare la realtà. Chiunque voglia davvero sperimentare la Legge dell'Attrazione farà bene a partire da Jack Canfield.
La sua capacità di guidarci sulla strada del pensiero positivo, facendoci adottare un atteggiamento efficace e produttivo nei confrontidei diversi aspetti della nostra vita, è semplicemente straordinaria.
Canfield unisce infatti la capacità di suggestione tipica della letteratura «inspirational» con un approccio molto concreto e professionale.


JACK CANFIELD

Jack Canfield, Scrittore, insegnante, life coach e oratore motivazionale Jack Canfield, autore di The Success PrinciplesTM, è il cocreatore della fenomenale serie Chicken Soup for the Soul® (Una tisana calda per l’anima), al primo posto nella lista di bestseller del New York Times, della quale fi nora sono state pubblicate 100 milioni di copie. È il massimo esperto americano nella creazione di svolte fondamentali per imprenditori, dirigenti d’azienda, manager, professionisti della vendita, lavoratori dipendenti ed educatori, e ha aiutato centinaia di migliaia di persone a realizzare i loro sogni. Per ulteriori informazioni su Jack Canfield visita il suo sito www.jackcanfield.com

mercoledì 18 novembre 2009

Lezione n.15 del corso "I Creatori Consapevoli"


Storicamente, per molte centinaia di migliaia di anni, esseri da ogni parte del cosmo sono venuti sulla Terra ed hanno impiantato, oltre ad aver mantenuto, certe forme-pensiero nel vostro mondo. Alcuni di questi esseri, come Gesù Cristo ed i Maestri Ascesi, hanno infuso nel vostro mondo le forme-pensiero di amore, grazia e compassione, con l'intenzione di aiutarvi ad ottenere l'esperienza più elevata possibile per voi, che è diventare uno con Dio in questa vita.

Altri esseri che hanno visitato la vostra Terra hanno anche seminato il vostro mondo con forme-pensiero, ma queste non sono state benefiche per voi. Questi esseri si sono letteralmente nutriti della vostra energia, prendendola per i loro fini egoistici. Per fare questo, hanno riempito il vostro ambiente di pensieri negativi che sono progettati per schiavizzarvi e farvi vivere al più basso livello di esistenza.

Per svincolarti da queste influenze egoistiche, devi comprendere che tu, come essere umano, sei infinitamente potente di diritto. La tua attenzione è di estrema importanza, a seconda di quali pensieri scegli di focalizzare, e a seconda delle parole che dici, puoi dare piena espressione al tuo potere o puoi gettarlo via. Gli esseri che vorrebbero rubarti la tua energia sono molto esperti nelle loro pratiche ingannevoli, ma c'è un'informazione in particolare che ti hanno sistematicamente nascosto con grande cura, ed è questa: tu manifesti quello che dici di volere e manifesti quello che dici di non volere.

Questo significa che quando esprimi te stesso in una maniera negativa, attrai l'esatto opposto di ciò che desideri per te stesso. Un esempio di questo è evidente quando dici che non vuoi che ti succeda un incidente o una malattia. Quello che la maggior parte di voi non capiscono è che parlando di qualcosa - sia che tu la voglia o no - la evochi; l'attiri nella tua esperienza.

Vedi la gente fare sempre questo. Parleranno di qualcosa che non vogliono che accada e, infatti, accade. Non che fossero consapevoli di ciò, ma parlandone hanno immaginato l'evento e così facendo l'hanno attirato. Poiché i loro pensieri creano sempre il loro futuro, loro, in realtà, l'hanno fatto nascere quando hanno detto che non volevano che accadesse.

Alcune forme-pensiero sono progettate per giocarti brutti scherzi, facendoti credere di tenere le tue esperienze indesiderate fuori dalla tua vita dando voce alla tua resistenza ad esse. Ora, comunque, siccome stai iniziando ad esplorare più attentamente come funziona il pensare, puoi vedere che stai minando o sabotando te stesso con tutti i tuoi discorsi negativi; che sei la causa di gran parte delle tue calamità per il semplice fatto che ne parli.

L'antidoto alle calamità e gli incidenti che ti possono capitare è parlare solo al positivo, stando ancora più attento a quello che stai dicendo, e fermandoti prima di esprimere il negativo. Allora, puoi sostituire "non voglio" e tutti i vari discorsi di calamità, dicendo invece cosa effettivamente vuoi. Se, per esempio, ti sorprendi mentre stai dicendo "non voglio la guerra" - che, come hai imparato, evocherà solo più aggressione e più violenza - puoi invece dire "dichiaro che vivo in pace".

Appena dici un'espressione come questa, tu evochi solo il positivo. Non c'è possibilità per la guerra perché non hai menzionato niente riguardo ad essa.

Integrando ogni giorno il linguaggio positivo nel tuo vocabolario puoi fare un po' di pratica. Come diventi più conscio di quello che dici, le tue vecchie abitudini tenderanno ad emergere e sarà normale dover prendere un momento per intuire e capire il modo positivo di dire qualcosa. Così accade nelle riunioni di Creatori consapevoli, dove spesso ci si aiuta a trovare un modo positivo per formulare un'intenzione. È un bene imparare a fare questo perché questo esercizio serve a diventare persone più positive. Comincerai a considerare questi esempi come un'opportunità per acuire le tue abilità creative. Mentre scopri che è una vera sfida a volte parlare positivamente, imparerai che può essere anche divertente. Questo è lo spirito con cui i Maestri raccomandano di avvicinarsi al linguaggio positivo. Rendilo divertente.

Dopotutto, divertirsi con gioia è sempre una cosa positiva.




Questa parte del corso è concluso. Seguiranno presto istruzioni su come procedere.

A presto!

lunedì 16 novembre 2009

Lezione n.14 del corso "I Creatori Consapevoli"


Il punto critico

Considera cosa succede quando accendi un fiammifero. C'è un punto critico in cui è sufficiente una frizione minima per provocare la scintilla che accenderà un fuoco che un attimo prima non esiste e subito dopo brucia ardentemente davanti a te. Accade lo stesso con l'umanità allorché traslochiamo nel nuovo millennio. Non tocca a tutti causare il cambiamento; serve solo un numero sufficiente di noi che intende vivere in un mondo di pace e libertà e gioia. Accadrà all'istante. Un momento prima ci stiamo ancora trascinando nelle ombre, e poi, improvvisamente, l'istante dopo, una persona ispirata rompe uno schema che lo limita da tutta la vita e ci apre al bene supremo - e con questo semplice atto d'amore, l'intera razza umana raggiunge il punto critico. Una scintilla di luce tremola, poi va in fiamme annunciando un nuovo modello e la vita che tutti meritiamo di vivere.Quella persona potresti essere tu.

Domande e risposte

D. Il mondo sta cambiando così rapidamente per me, e mi trovo ad essere sconvolto quando le cose che sono solito avere non ci sono più. Cosa posso fare?
R. Ci sono delle volte che metti alla prova il tuo Spirito. Normalmente, quando guardi attentamente una situazione in cui ti trovi, scopri che non è poi così brutta. È solo che pensi che sia brutta.Se scopri che ti stai turbando quando sta accadendo un grande cambiamento, ricorda di restare amichevole verso gli altri. Le persone intorno a te potrebbero essere le sole che ti aiuteranno. Trattale nel modo in cui vorresti essere trattato. Sii paziente, chiedi ciò di cui hai bisogno, e sii pronto a ricevere.Soprattutto, rimani col Processo Creativo e continua ad andare avanti.
D. Mi sembra che dovrò fare qualche azione se le mie intenzioni stanno per manifestarsi. Puoi parlarmi di questo?
R. Abbiamo scoperto che la ricetta per la creatività di successo ci invita ad usare tre ingredienti: l'Intento, è applicato per definire un risultato desiderato o un obiettivo. La nostra esperienza ci ha insegnato che quando facciamo un'intenzione, è saggio essere precisi su che cosa desideriamo manifestare, ma lasciare indefinite i dettagli su quando o come le nostre intenzioni verranno a noi. Seguendo queste linee guida e invocando il bene supremo, permettiamo all'Universo di utilizzare una qualsiasi tra le infinite varietà di modi per manifestare le nostre intenzioni. Il Creatore consapevole che si attacca ad un singolo o specifico percorso per cercare di creare la sua abbondanza limita considerevolmente il magico lavoro dell'Universo.Il secondo ingrediente, il Sentimento, arriva nel quadro per fornire l'energia necessaria a far sviluppare la nostra intenzione da un pensiero in una realtà eterica che è sospesa e pronta a sbocciare nel mondo intorno a noi. Osservando molti dei potenti creatori negli anni, siamo arrivati a capire che quelli che erano in grado di evocare il sentimento che avrebbero sperimentato avendo raggiunto il loro obiettivo (sebbene in realtà potesse non essere ancora manifesto nella realtà fisica), ottenevano risultati di gran lunga maggiori di coloro i quali non erano in contatto col potere dei loro sentimenti. Detto in un altro modo, se una persona può mantenere costante il sentimento di gratitudine in anticipo rispetto alla vera manifestazione delle sue intenzioni, incrementerà immensamente il suo grado di successo.Appena le nostre intenzioni cominciano a precipitare dall'invisibile dentro la manifestazione fisica, abbiamo bisogno di essere pronti ad applicare il terzo ingrediente: l'Azione. Prima di intraprendere un'azione, comunque, ci deve essere un periodo d'attesa o di pausa che dura come al solito pochi giorni (sebbene la quantità di tempo può variare a seconda della competenza del creatore e dal fatto che il bene supremo sia servito o meno). Questo succede quando lasciamo andare tutti gli attaccamenti e le preoccupazioni riguardo ai nostri tentativi creativi e ci ritiriamo in uno stato di divina noncuranza. Prendendo questa pausa conscia permettiamo all'Universo di lavorare al proprio ritmo alla sistemazione delle cose. Quindi, dopo che il periodo d'attesa è finito e la nostra intenzione è pronta per arrivare, noteremo che una serie di "sincronicità" cominciano a comparire nella nostra vita. Saremo entrati in un flusso magico che è caratterizzato da una sequenza di eventi che si verificano attorno a noi che ci stanno muovendo verso la riuscita del nostro desiderio. Quando questo flusso di "coincidenze" apparentemente magiche si rivela, sta a noi intraprendere l'azione giusta che ogni evento sincronico richiede finché il nostro scopo finale è raggiunto. Se, per esempio, abbiamo deciso di incontrare la nostra anima gemella, e una nuova affascinante persona entra nella nostra vita, allora inseguiamo quell'opportunità per scoprire se questo è l'amore della nostra vita, o se è semplicemente un contatto con qualcuno che ha qualcos'altro da offrirci, così come continuiamo a muoverci verso il nostro rapporto desiderato.Se pensiamo di aver incontrato l'anima gemella, in seguito prendiamo la decisione di conoscere meglio questa persona per poter vedere dove porta la relazione. Potrebbe essere colui che abbiamo tanto desiderato, o forse potrà essere qualcuno che ci presenterà la nostra anima gemella. In entrambi i casi, siccome opportunità come questa si presentano, sta a noi prevedere le azioni appropriate fino alla materializzazione della nostra intenzione. L'idea è continuare ad avanzare. Qualche volta tutto quello che dobbiamo fare è tendere la mano o rispondere al telefono, ma, più spesso, i nostri obiettivi saranno raggiunti seguendo una catena sincronica di eventi ed occasioni, ognuna delle quali ci conduce sempre più vicino al "gran finale" che è la manifestazione della nostra intenzione originale.
D. Parli di pace. La pace è realmente possibile?
R. Assolutamente si. Una volta che hai espresso delle intenzioni per un po', guarderai indietro a qualche tuo sogno diventato realtà. Ricorderai quando decidesti per la prima volta di avere un'intenzione per ottenere qualcosa che pensavi fosse quasi impossibile per te avere. Ma prendesti coraggio e dicesti "al diavolo" e continuasti comunque. E poi, all'improvviso - PATABOOM! - si manifestò proprio davanti a te!Avesti il primo assaggio del Processo Creativo al lavoro, e realizzasti che non eri limitato come eri abituato ad essere. Potevi "farlo" con fiducia e aspettare che le tue maggiori intenzioni venissero alla luce, non importa quanto difficile sia sembrato all'inizio. Questo è l'atteggiamento che porterà la pace duratura sulla nostra Terra.Tutto è possibile! Comincia con un piccolo pensiero che si trasforma in poche parole dette, "Se è per il bene supremo, che la pace e l'amore e la grazia ritornino sulla Terra ora. Così sia e così è."E finisce con tutti noi, immersi nella meraviglia, dinnanzi alla soglia di un nuovo mondo.

giovedì 12 novembre 2009

I cinque tibetani

Qualche anno fa...sebbene molto più giovane...mi sentivo sempre stanca e oppressa.
Mi trascinavo arrancandomi faticosamente tra i mille impegni quotidiani...una piccola passeggiata mi provocava il fiatone e la sera crollavo esausta sul divano senza mai avere la soddisfazione di vedere la fine di un film o leggere più di tre righe dello stesso libro che ricominciavo tutte le sere...

Finchè, durante una vacanza, un'amica mi offre un libro da leggere dicendomi:"Ti và di leggere questo libro? Me l'hanno prestato, ma a me non ispira nemmeno un pò!"
Così comincio a leggere il piccolo libro sotto l'ombrellone...
ed è stato un colpo di fulmine!

Il libro si intitolava "I CINQUE TIBETANI" parlava di una sequenza di posizioni yoga da fare tutti i giorni e prometteva meraviglie per il corpo e per la mente.

Ma la cosa entusiasmante era l'assoluta semplicità di questa pratica che comunque portava via veramente poco tempo...cosa non da poco per una mamma perennemente in corsa, divisa tra la casa e il lavoro.

L'entusiasmo con il quale ho cercato di coinvolgere gli altri miei compagni di viaggio purtroppo non ha avuto soddisfazione, così ho cominciato da sola e in sordina a fare gli esercizi che il libro
descriveva al mattino presto, prima che gli altri si svegliassero e mi prendessero in giro...tempo 15 giorni e io ero un'altra!

Sono rientrata dalle vacanza con un carico di energia che ho avvertito nettamente , ma che allora ho finito col giustificare come diretta conseguenza del periodo di riposo e relax (mica era sveglia come adesso! :-)))

La cosa in realtà ha provocato in me un cambiamento notevole...che mi ha portato dopo qualche tempo ad intraprendere la via dello yoga ...e da lì in poi mi piace pensare che la storia della mia vita è stata un cammino in salita...

Nonostante il mio percorso di approfondimento però l'amore per i 5 tibetani è rimasto e ogni giorno dedico loro un quarto d'ora di tempo tutte le mattine cascasse il mondo!!!

La semplicità dei 5 gesti sono ideali per chi non vuole o non può iscriversi ad un corso di yoga e vi spiegherò il perchè....






(continua....)

Lezione n. 13 del corso "I Creatori Consapevoli"

Continuare ad avanzare



Ci sono tempi per tutti noi in cui la vita presenta le sue sfide. Possiamo sentire di aver perso la nostra strada e non c'è nessun posto dove rivolgersi. Ogni via sembra desolata, fredda, inesorabile, e la voce del dubbio non ci da un attimo di tregua.Vorremo dare un incoraggiamento a quelli che stanno attraversando un momento simile. Quando ogni speranza sembra essersene andata, le proprie intenzioni sono ancora qui. Le proprie scelte sono ancora qui. Continua ad avanzare. Anche se la voce nella testa dice che tutto è perduto e che qualsiasi ulteriore azione sarebbe inutile, non mollare. Ricorda la verità - che solo perché le tue intenzioni non si sono ancora manifestate non significa che non stanno per manifestarsi.Continua ad andare avanti. Non importa cosa fai. E dichiara che, da ora in poi, tutti i tuoi cambiamenti siano graduali, delicati e pieni di grazia.Il Processo Creativo non fallisce mai. È solo quando diventiamo impazienti, intolleranti, o dimentichiamo che i nostri pensieri stanno creando le nostre esperienze che soffriamo. Non c'è situazione che non possa essere capovolta. In ogni esperienza c'è un regalo, anche se dobbiamo usare una lente d'ingrandimento per trovarlo. Possiamo manifestare miracoli fin quando non rinunciamo ai nostri sogni, finché lo desideriamo e continuiamo a rivestirci con l'altissimo che è in noi.Perciò sii buono con te stesso. Le esperienze della vita ci avvicinano alla scoperta di chi siamo veramente. Ogni sfida ci porta più vicini a sapere che, nel nostro nucleo, siamo Esseri Spirituali. E, ricorda sempre che le cose possono cambiare. Le cose buone possono accadere in un batter d'occhio. Un momento puoi essere arrabbiato col mondo e pensare di mollare tutto ciò che ti è vicino e caro - e, l'istante dopo, una scintilla d'amore può scaldare il tuo cuore e portare una nuova gioia nella tua vita. Il tuo Spirito può salire alle stelle.

Continua ad andare avanti.

mercoledì 11 novembre 2009

Lezione n.12 del corso "I Creatori Consapevoli"


La ricerca delle persone di raggiungere la felicità attraverso il benessere materiale, non ha mai dato i risultati attesi.C'è stato un periodo in cui questo è stato molto allettante, ma ha lasciato molti con una sensazione di vuoto. Un giorno, si può stare in cima al mondo materiale, godendo di tutta la sua generosità; e, il giorno dopo, quella generosità potrebbe diventare opprimente o inesistente, lasciando a domandarci perché abbiamo speso tanto tempo ed energia perseguendolo.Un tema comune che attraversa le menti di molti è che ci deve essere molto più da vivere. Ci deve essere qualcosa che possiamo fare, o qualche posto dove possiamo andare, per raggiungere la felicità duratura che istintivamente sappiamo appartenerci.Fortunatamente, c'è un posto in cui possiamo andare per appagarci, che ci offre una vasta gamma di meravigliose esperienze. Questo posto si trova in noi - in ognuno di noi ed in tutti. Come chiudiamo gli occhi e stiamo fermi un momento, visioni, suoni, e sensazioni che una volta erano nascoste si mostrano a noi. Realizziamo che siamo molto più del nostro corpo. Siamo un Essere che vive nel corpo fisico, e questo Essere continua ad esistere dopo la morte fisica.Mentre ci esercitiamo guardandoci dentro, scopriamo che l'Essere Spirituale che vive in noi non è ostacolato dalle regole costruite dall'uomo, dagli scenari inventati, e dai bisogni di sopravvivenza del corpo fisico. Esso è illimitato. Ci porta in mondi che precedentemente non sapevamo esistessero. Improvvisamente, ci rendiamo conto che il vero destino degli uomini e delle donne è avere libero accesso al più elevato stato di coscienza. Vediamo che il nostro futuro è anche in altri regni, altre dimensioni, altri Universi. Ci sentiamo come un seme che è rimasto dormiente per molto tempo che adesso ha fatto saltar fuori la sua testa dal suolo, sparpaglia le sue nuove foglie su tutto il mondo, e allunga i suoi giovani rami verso il cielo.In modo simile, il nostro Essere Spirituale ci sta aiutando offrendoci questi sublimi stati di gioia in ogni momento. Ma prima di poter essere in contatto con l'Essenza Spirituale in noi, dobbiamo per prima cosa capire cosa significa Essere.Dobbiamo divenire esperti della bella arte di Essere Presenti. Un modo di essere presenti è stare seduto o sdraiato immobile in una posizione comoda, per un po' di tempo, con gli occhi chiusi (a meno che non sia già esperto), rimanendo attento e lasciando andare tutti i pensieri e le sensazioni che ti collegano al mondo fisico. In questo stato dell'Essere, coltiviamo la quiete, tornando sempre dolcemente ad essa quando è stata interrotta.È molto utile allenarsi a mantenere l'attenzione nel momento presente ogni giorno perché l'effetto è cumulativo. È come rafforzare un muscolo - più fai pratica migliori esperienze avrai.

Per quelli che perseverano con le più alte intenzioni, un cristallo di luce blu-bianca farà un cenno dall'oscurità dietro i tuoi occhi chiusi e angeli dai cieli canteranno dalle profondità del tuo silenzio.

martedì 10 novembre 2009

Il potere della parola

Il potere della parola


Si parla tanto di Legge dell’attrazione e dell’importanza dei pensieri che creano la realtà.
Si consiglia in molti testi di scegliere accuratamente i pensieri e di essere consapevoli delle emozioni che da questi scaturiscono.
A ragione si dà importanza alla presa di coscienza di questi due importanti strumenti (pensieri ed emozioni) mediante i quali si costruisce il nostro quotidiano.
Ma se il pensiero è capace di costruire la realtà così come fa l’emozione ad esso associata, c’è un altro strumento altrettanto importante con cui consci o non, creiamo il nostro destino: la parola.
La parola è del resto pensiero fatto suono e la sua vibrazione è potente.
Tutta la nostra realtà del resto nasce da un suono, un suono primigenio, come sanno coloro che intonano l’AUM meditativo o chi conosce i sacri testi su cui è scritto:
“In Principio era il verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” (Gv, 1, 1-18).
Se le parola (sia scritta che parlata) ha una risonanza nel cosmo tanto forte, perchè allora non imparare a sceglierla con cura?.

Scrive Rinaldo Lampis in un testo che ho molto amato dal titolo L’uso cosciente delle energie :
“La parola è un tipo di energia ancora più potente del pensiero, perchè è pensiero con in più l’energia del suono; è importante quindi prestare attenzione non solo ai pensieri che provengono dal nostro programma, dal nostro modo di pensare, ma anche al nostro modo di esprimerci (eliminando quelle parole e frasi fatte che usiamo automaticamente durante la giornata) fa sì che emaniamo un’energia debole, imprecisa o dannosa al nostro benessere mentale”.

In pratica come descriviamo a parole il Mondo così questo si presenta ai nostri occhi.
Se i pensieri sono la penna con cui scriviamo la nostra realtà intinta nell’inchiostro delle emozioni, la parola allora è il segno che poniamo sul foglio bianco della nostra esistenza.
Attenzione allora alle parole, attenzione a tutte. Non lasciare che escano dalla tua bocca senza che tu sia consapevole delle conseguenze che esse possono scatenare.
Anche le parole creano karma, lo creano eccome, nel bene e nel male.
Prendiamo l’esempio di una parolaccia, una parola di disprezzo verso qualcosa o qualcuno.
La diciamo. La buttiamo lì in un discorso, credendola innocua, magari di cattivo gusto per alcuni, ma pur sempre innocua. E invece la brutta parola comincia il suo viaggio, risuona nell’universo ed espande il suo messaggio nel cosmo.
Ritornerà a noi prima o poi, in una forma o nell’altra.
La parolaccia è come una carta buttata in terra. Non è la fine del Mondo, ma a te cittadino o passante tornerà una città sporca.
Con questo non voglio incitare ad un linguggio bigotto, ma ecologico, pulito, consapevole e dettato unicamente dall’amorevolezza.

Si legge in La luce sul sentiero, un trattato sul percorso interiore la cui origine si perde nella notte dei tempi (la sua forma originaria era quella di un manoscritto di foglie di palma su cui erano redatti i preziosi aforismi, ciascuno dei quali può essere considerato una perla di saggezza dal valore universale e immortale):
“Prima che la voce possa parlare in presenza dei Maestri, essa deve aver perduto il potere di ferire. Prima che l’anima possa stare alla presenza dei Maestri, i suoi piedi devono essere lavati nel sangue del cuore”.

Che le tue parole siano come la musica degli angeli.

Lezione n.11 del corso "I Creatori Consapevoli"

La Massima Luce



Al principio, quando partimmo con le riunioni dei Creatori consapevoli, era comune sentire qualcuno che poneva nel gruppo i suoi amici o familiari malati. Parlammo delle malattie di qualcuno, e poi dichiarammo che era guarito. Questa pratica andò avanti per un po' di tempo, ma ci sembrava di non ottenere da essa i risultati desiderati.
Pertanto, una sera, decidemmo di chiedere spiegazioni all'Universo facendo una meditazione insieme. La risposta che avemmo fu molto profonda. Ci rendemmo conto che quando diamo un nome al male di qualcuno gli stiamo dando potere. Realizzammo che le nostre parole hanno potere, e che quando diciamo il nome di una qualsiasi malattia - se pensiamo che sia la nostra o di qualcun altro - in realtà la stiamo rinforzando o nutrendo. Questo non ci aiuta se la nostra più alta priorità è preservare e perpetuare le nostre vite.
Ci ricordammo anche che i nostri pensieri sono cose, e che noi tutti siamo trasmettitori e ricevitori di pensieri. Su un livello che ci è invisibile normalmente, questi pensieri volano nello spazio, proprio come le onde radio o TV, e sono ricevuti dalla persona a cui stiamo pensando. Quando facciamo uscire un pensiero in cui è raffigurato qualcun altro, questo pensiero viene ricevuto e tende a manifestarsi. Con i nostri pensieri stiamo tutti costantemente dando suggerimenti agli altri di come ci piacerebbe che fossero. Così, quando immaginiamo gli altri sofferenti in qualche modo, stiamo contribuendo alla loro sofferenza.
Al contrario, quando li vediamo nella loro massima luce - felici e pieni di vitalità - questo è il messaggio che ricevono. E questo è il messaggio che li aiuterà maggiormente.
Nessuno è ben servito da un altro che, consciamente o inconsciamente, parla di malattia.
La cosa migliore che puoi fare per qualcun altro è mantenere viva la luce per lui, vedendolo nel suo perfetto stato di benessere. Senza badare a ciò che ti dicono riguardo alle loro malattie, non fai a loro alcun favore concordando sul loro malanno.
Quando sono temporaneamente incapaci di tenere viva la luce per loro stessi, puoi tenerla viva per loro. Puoi aiutarli mantenendo nella tua mente la visione di loro nella loro massima luce.
E, in questo modo, non rafforzi il loro male e la loro sofferenza. Stai rafforzando il loro benessere. Perciò ora, nelle riunioni di Creatori consapevoli, noi ci asteniamo dal pronunciare malanni e malattie e, quindi, non gli diamo potere. Guardiamo tutti, sempre, nella loro Massima Luce.

Sostieni la vita con ogni pensiero che hai.
Sostieni la vita con ogni parola che dici

"Non molto tempo fa, ci fu una paura che pervase la gente della Grande Isola di Hawaii. Un gruppo di uomini d'affari dal continente aveva deciso che, per mantenere i propri profitti, sarebbe stato necessario sottoporre a radiazioni tutte le papaya che stavano per essere imbarcate e portate via dall'isola. I funzionari governativi locali votarono per sostenere questa impresa e concordarono che fosse consentito portare dei materiali nucleari sull'isola."Si deve dire che Hawaii è uno dei luoghi più isolati della Terra, ed è costantemente pulito dai leggeri alisei e dalle onde che vengono dall'altra parte dell'Oceano Pacifico. Nel passato non c'era mai stato nessun bisogno primario che prodotti radioattivi fossero sull'isola, e moltissime persone non vedevano alcuna ragione per mettere ora a rischio l'intera popolazione dell'isola e l'ambiente solo perché pochi uomini d'affari del continente ed i coltivatori di vasti territori di papaya potessero fare più soldi. Sembrò che queste persone d'affari stessero cercando di approfittare dello Spirito di Aloha (Aloha = Condividere gioiosamente l'energia vitale nel presente) che è tuttora una parte vitale dello stile di vita degli Hawaiani."La protesta pubblica fu sonora e forte. Gruppi si radunarono in fretta e petizioni circolarono ovunque. Migliaia di persone parlarono nel nome dello Spirito di Aloha per preservare uno degli ambienti più puliti della Terra. Su tutta l'isola, manifesti sulle facciate dei negozi e adesivi sui paraurti di auto e camion proclamavano "Amo Hawaii libera dalle radiazioni"."Per parecchie settimane, questo fu il principale argomento di discussione alle nostre riunioni di Creatori a Hilo. Chiedemmo di nuovo all'Universo consigli su questo argomento alla fine di uno dei nostri incontri, e la risposta che è emerso fu alquanto sorprendente. Ci venne detto che potevamo considerare di riscrivere i manifesti e gli adesivi utilizzando parole diverse perché essi non dicevano esattamente quello che desideravamo dire. Ci fu chiaro che per rendere possibile per noi la manifestazione di un Hawaii libera dalle radiazioni, avremmo dovuto per prima creare l'immagine di un Hawaii con le radiazioni. Stavamo sottilmente sabotando noi stessi quando usavamo la parola "libera" in questo modo. Per esempio, ogni volta che intendiamo che siamo liberi dallo stress o liberi dai debiti o liberi dalle radiazioni, nella nostra mente dobbiamo prima aver creato lo stress, i debiti o le radiazioni. Non sarebbe meglio superare questo punto andando direttamente ad immaginare sin dall'inizio il risultato che desideriamo?"Dissero che è molto importante prestare una minuziosa attenzione al modo in cui esprimiamo le nostre parole, e, in questo caso, la migliore cosa che potevamo fare per Hawaii era vederla sempre nella sua massima luce."Inutile dirlo, quella notte seguimmo il nostro intuito esprimendo la nostra gratitudine per la nostra amata isola di casa, con l'intenzione che Hawaii sia per sempre intatta, bella e con l'ambiente più salutare possibile per allevare i nostri bambini e vivere le nostre vite nello Spirito di Aloha."
Tony Burroughs, creatore consapevole

Cosa accade se tutti noi vediamo tutti,compreso noi stessi, nella nostra Massima Luce?

lunedì 9 novembre 2009

Una pianta miracolosa: l'alga Klamath



Le microalghe verdiazzurre Aphanizomenon Flos Aquae del lago Klamath, in Oregon, sono il più potente e completo supercibo selvatico del pianeta, dotato di straordinarie proprietà nutriterapiche.
Le microalghe verdi azzurre sono la prima forma di vita del pianeta, e ancora oggi sono la base primordiale di tutta la catena alimentare.
Tra le microalghe, solo la Klamath cresce selvatica in condizioni ambientali e climatiche ideali.
A differenza di Spirulina e Clorella, coltivate in stagni artificiali con l’aggiunta di fertilizzanti, il profilo nutrizionale delle Klamath è lo specchio dell’ambiente in cui cresce, ed è sostanzialmente perfetto.
Ciò conferisce alla Klamath uno straordinario potere di rigenerazione, nonché specifiche proprietà preventive e terapeutiche, confermate anche da recenti studi, soprattutto in rapporto alle malattie degenerative tipiche della modernità
ti sembra poco ? esiste un'alga pressochè perfetta come migliaia di anni fa.

La Klamath è un eccezionale tonico generale neurosomatico.
Ha grandi capacità di aumentare i livelli di energia sia fisica che mentale, ed è dunque indicato per tutti i casi di aumentato dispendio psicofisico (sportivi, studenti, imprenditori, etc.).
E’ in grado di porre rimedio rapidamente alle carenze nutrizionali tipiche della alimentazione moderna.
come dimostrano gran parte della popolazione è soggetta a radicali carenze vitaminico-minerali, la Klamath è un ottimo ricostituente per i bambini, così come per adulti e anziani.
Anche grazie alla sua elevata dotazione antiossidante, e come dimostrato da recenti studi, la Klamath è un potente immunoregolatore naturale.
Capace di fornire un potente sostegno all’attività del sistema immunitario, la Klamath spicca per le sue proprietà nutriterapiche in rapporto alle patologie degenerative (tumore, patologie cardiocircolatorie, etc.)
E’ in grado di normalizzare la permeabilità intestinale compromessa, fondamentale concausa praticamente di tutte le patologie. Anche grazie a ciò, i programmi nutriterapici a base di Klamath emerge come uno dei più potenti rimedi per allergie e intolleranze alimentari.
E’ efficace nella normalizzazione del metabolismo dei grassi, e conseguentemente dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
E’ altamente efficace nelle problematiche neurologiche (depressione, ansia, stress, etc.) e neurodegenerative (Alzheimer, sclerosi multipla, etc.).
Efficace anche contro le epatiti; nelle problematiche dermatologiche; nelle disfunzioni ormonosessuali e della fertilità.
Sinergiche a qualsiasi trattamento terapeutico (omeopatico, fitoterapico, energetico, etc.),
rafforzano nutrizionalmente l’effetto dei rimedi e ne riducono gli eventuali effetti collaterali.
questo è ciò che studi recenti e documentazione sia fitoterapica sia medica rileva.
Nelle prossime puntate vedremo come usarla ....

L'esperienza della farfalla




"Noi siamo come farfalle, che cambiano e crescono di continuo. In certi momenti, le nostre vite possono sembrare piene di difficoltà, ma non deve essere necessariamente così. Conduciamo una vita felice e coronata dal successo!"

Da L'Esperienza della Farfalla di Karen Whitelaw Smith



La farfalla è il simbolo perfetto per questo libro. Rappresenta la speranza, la felicità, la leggerezza dell’essere. Alcuni la definiscono un’espressione della fede rivelata. Ma è facile dimenticare che la farfalla ha ottenuto la sua bellezza a caro prezzo.
Nel corso del suo viaggio, ha subito trasformazioni profonde, sopravvivendo a molti ostacoli.
Noi siamo come farfalle, che cambiano e crescono di continuo. In certi momenti, le nostre vite possono sembrare piene di difficoltà. Ho scritto 'L’esperienza della farfalla' per dirvi che non deve essere necessariamente così. Voglio che questo libro vi fornisca l’ingrediente magico per condurre una vita felice, coronata dal successo.
Si dice che le persone che sconfiggono la malattia attirino le farfalle. Questo insetto è infatti il simbolo perfetto della guarigione; passando attraverso una difficile metamorfosi da larva a meraviglioso essere alato, rappresenta la speranza, la felicità, la leggerezza dell’essere.
L’esperienza della farfalla è una guida per ottenere ciò che si vuole diventando padroni del proprio destino, capaci di non ripetere gli stessi errori, ma di trarre preziose lezioni per maturare scelte consapevoli che spalancano le porte del successo. Ricco di idee, tecniche e soluzioni pratiche, questo saggio è la chiave per una vita felice, ricca e sana, per imparare a liberarsi dalle cattive abitudini e a superare gli ostacoli della vita.









Lezione n.10 del corso "I Creatori Consapevoli"

Mettere a punto le nostre parole


Ci sono molti modi differenti per aumentare il nostro livello di coscienza. La coscienza è consapevolezza e appena diventiamo più consci delle parole abituali e degli schemi di parole che noi e quelli intorno a noi stanno usando, possiamo fare grandi cambiamenti nelle nostre vite.

Eliminando dalle nostre espressioni giornaliere certe parole che non ci sono più utili, facciamo sì che nuove possibilità ci presentino.
La nostra intera vita prende luce.
I Creatori consapevoli comprendono che conta molto la precisione delle nostre parole. Sappiamo, oltre ogni dubbio, che le parole che stiamo usando stanno determinando costantemente il tipo di esperienza che avremo. Allo stesso modo, siamo diventati più consapevoli di quando proiettiamo nel nostro mondo un'esperienza che realmente, nei nostri cuori, non desideriamo di vedere manifestata. Le persone fanno questo inconsciamente abbastanza spesso nelle loro conversazioni di ogni giorno. Noi le chiamiamo proiezioni negative o auto-sabotaggi, e con gentilezza lo facciamo notare quando accade durante una riunione di Creatori consapevoli.Molte delle volte, queste parole e frasi auto-sabotanti sono aggiunte, in un secondo momento, a ciò che abbiamo appena detto. Per esempio, frequentemente sentiamo qualcuno dire, "Dichiaro che la riparazione riesce facilmente e senza sforzo, senza troppi problemi." Aggiungendo queste tre ultime parole, hanno improvvisamente minato la loro intenzione originaria. Hanno sabotato il loro futuro portando "i problemi" nel quadro.Quando noi Creatori ci becchiamo mentre proiettiamo esperienze indesiderate come questa, immediatamente ci ricordiamo di uno dei principali punti di riferimento del Processo Creativo - che i nostri pensieri e le nostre parole stanno costantemente creando il nostro mondo. Il vecchio proverbio, "quello in cui credi, così sarà per te" è una grande verità. Poiché le nostre parole sono l'esatto risultato di ciò che crediamo, è prudente per noi stare molto attenti alle parole che usiamo e di ri-esaminare le nostre credenze. Semplicemente non è nel nostro maggiore e migliore interesse continuare ad essere leggeri con le parole. Queste parole hanno un potere. Possono sia limitare la nostra esperienza che accrescerla.Ecco molte frasi auto-sabotanti che abbiamo sentito recentemente. Puoi fare anche la tua lista personale, semplicemente per ascoltare più attentamente ciò che dice la gente intorno a te.
  • Non c'è mai un posto per parcheggiare quando ne ho bisogno
  • Perché è tutto così difficile per me?
  • Certe cose non cambiano mai.
  • Non c'è alcuna possibilità che questo si risolva.
  • È troppo tardi.
  • Proprio non riesco a dimagrire.
  • Sarà troppo costoso; non me lo potrò mai permettere.
  • Tizio è incapace di cambiare; è una causa persa.
  • Non sembra molto promettente.
  • Più facile dirlo che farlo.
  • Che sfigato che sono
  • Sarà una brutta stagione per le allergie quest'anno.
  • Ho paura che non ci sarà un buon raccolto quest'anno.
  • Il tempo sta peggiorando.
  • Sono tanto sensibile a quelle cose.
  • Non c'è niente che possiamo farne.
  • Quanto è difficile.
  • Questa è una rottura di scatole.
  • Sono stufo morto di tutto questo.
  • Il dottore dice che non passerà.

venerdì 6 novembre 2009

Lezione n. 9 del corso "I Creatori Consapevoli"

Armonizzarsi: il Suono dell'Unità



Terminiamo sempre le riunioni dei Creatori armonizzandoci (questa attività si può fare anche da soli se non frequenti altri creatori). Abbiamo imparato che accadono cose molto speciali quando le persone armonizzano le proprie voci. Si trova l'Unità. Puoi sentirla e si sente bene. Il tuo Spirito si illumina. Tu sei elevato. E tutto quello che devi fare è emettere un suono.L'armonizzazione che facciamo seguire alle nostre riunioni è uno dei momenti clou dell'intera settimana per molti di noi. Ed è così facile. Infatti, è probabilmente il modo più semplice per una comunità di persone di sperimentare l'Unità.Negli anni abbiamo sperimentato una gran quantità di diversi metodi di armonizzazione e la maggior parte di essi funzionano proprio bene, ma puoi usare qualsiasi approccio tu voglia, basta che sia efficace.Ecco come facciamo: dopo che tutte le intenzioni sono state messe nel cerchio del gruppo, ci alziamo e ci teniamo per mano. Qualcuno fa l'annuncio che vediamo tutte le nostre intenzioni andare nell'Universo in modo che possano ritornarci in grande abbondanza. In quell'istante chiamiamo anche le nostre guide spirituali, angeli, aiutanti, e tutti quelli che insieme a noi stanno consacrando le nostre intenzioni al bene supremoUn tipico annuncio pre-armonizzazione:

"Prendiamo tutte le intenzioni fatte qui stasera e le mandiamo nell'Universo su una colonna di luce bianca che creiamo proprio qui in questo cerchio. Visualizziamo la colonna di luce salire attraverso il tetto di questa casa e verso il cielo all'infinito... ed ora la vediamo passare attraverso il pavimento sotto di noi, connettendoci al cuore della Madre Terra... e la vediamo espandersi ora, oltrepassando i muri di questo edificio e attraversando le strade di questa comunità e di tutte queste terre, ispirando ed elevando chiunque tocchi. Ed ora invitiamo ed invochiamo le nostre guide ed aiutanti. Chiamiamo Madre Maria, Buddha, Gesù Cristo, tutti i nostri Antenati, I Maestri Ascesi, Gli Arcangeli, Mosè, Maometto, Yogananda, Gandhi, 'Abdu'l Baha, St.Germain, (aggiungi le tue guide preferite), e tutti quelli che sostengono il bene supremo. Vi ringraziamo tanto di unirvi a noi qui oggi e chiediamo che le nostre intenzioni ci tornino in grande misura. E, come sempre, dichiariamo che, per manifestarsi, tutte le nostre intenzioni devono servire il bene supremo dell'Universo, di noi stessi e degli altri. Così sia e così è."

Quindi scegliamo un suono che va bene a tutti, come OM, AUM oppure Aah. Quando lo intoniamo ci sfasiamo in modo che il suono continua nel cerchio senza interruzioni, ognuno seguendo il proprio tempo. Abbiamo scoperto che il massimo è quando intoniamo per 5 o 6 minuti o fino a che raggiungiamo un punto in cui i nostri suoni si sono armonizzati e abbiamo ottenuto l'Unità.Dopo che l'armonizzazione è finita, restiamo in silenzio per qualche momento e ci crogioliamo nell'Unità. Abbiamo concluso le nostre riunioni di Creatori in questo modo per parecchi anni ormai e sappiamo che funziona. Sappiamo che l'armonizzazione ci porterà all'Unità - e andremo a casa sentendoci alla grande!

Conduci te stesso all'armonia e poi lascia che sia l'armonia a condurre te...

giovedì 5 novembre 2009

Lezione n.8 del corso "I Creatori Consapevoli"

La migliore polizza assicurativa del mondo


Diciamo sempre, riguardo al manifestarsi delle nostre intenzioni, che devono servire il bene supremo dell'Universo ed il bene supremo di noi stessi e degli altri. Ogni volta che ci raduniamo in una riunione di Creatori consapevoli è sottinteso che tutte le nostre intenzioni servono il bene più alto, ma è una buona idea dirlo comunque!Talvolta, abbiamo avuto persone che volevano dire un'intenzione ma non si preoccupavano se serviva il bene più alto o no. Volevano soltanto che i loro desideri fossero realizzati, non importava cosa succedeva. E indovina cosa accadeva? Erano realizzati. Puoi manifestare le tue intenzioni sia che tu chieda che esse servano il bene più alto oppure no. È solo che potresti facilmente trovare te stesso in una strana o imbarazzante situazione dopo che la tua intenzione ti è arrivata. Talvolta potresti desiderare perfino di non aver mai espresso quell'intenzione."Sembra che di tanto in tanto debba imparare le mie lezioni in maniera dura. Ero andata a delle riunioni di Creatori consapevoli per parecchie settimane e tutto mi stava riuscendo proprio bene. Avevo una nuova, affettuosa relazione e uno splendido posto in cui vivere. L'unica questione in sospeso nella mia vita era che non potevo più usare le mie carte di credito, e avevo bisogno di un lavoro part-time. Le fatture si accumulavano ed i creditori mi stavano chiamando quasi ogni giorno.Avevo molto bisogno di un lavoro, e non mi importava come ottenerlo. Tutto quello che volevo era che i creditori mi lasciassero in pace."Così uscii e feci domanda per vari lavori e ne trovai uno che realmente speravo di ottenere. Implicava prendersi cura di una simpaticissima anziana signora a casa sua, proprio vicino a dove vivevo. Non avrei neanche dovuto prendere l'auto al mattino. Potevo fare jogging andando al lavoro. Sembrava il lavoro perfetto, ed era retribuito molto più di qualsiasi altro. Non volevo correre alcun rischio. "Quella sera, quando dichiarai la mia intenzione con i Creatori consapevoli, non dissi di proposito la parte relativa al bene supremo. Sally mi chiese spiegazioni ed io dissi che questo lavoro era davvero troppo importante per me. Lo volevo ad ogni costo, senza badare a se fosse per il mio bene più alto o per quello di qualcun altro. Ricordo che diedi uno sguardo attorno e vidi i miei amici scuotere la testa."Bene, tutto accadde così rapidamente. Ottenni il lavoro, ma, entro una settimana, scoprii che non ero forte abbastanza per sollevare la signora e prendermi cura di lei correttamente. Mi stirai un muscolo sulla schiena e ogni volta che la dovevo aiutare a uscire dal letto, ci facevamo male entrambe. Le cose andavano costantemente di male in peggio. Dopo pochi giorni, me ne andai. - E, come se ciò non fosse stato abbastanza, più tardi scoprii che c'era stata un'altra persona più forte e più qualificata che aveva chiesto quel lavoro contemporaneamente a me. Anche quella persona aveva bisogno di un lavoro, ma era stata scartata ed era stata costretta ad andare via a causa mia."Mi sentii uno schifo."Adesso non dimentico mai di chiedere che tutte le mie intenzioni siano per il bene supremo di tutte le persone coinvolte." - Patti Revardo, creatrice consapevoleAlle volte un Creatore consapevole pone la stessa intenzione nel gruppo per settimane senza avere risultati. Ha avuto un desiderio così forte che si è cristallizzato in lui, e proprio non sembra volersi manifestare. Questo è quando diciamo che la clausola del bene supremo ha contribuito a ciò. Semplicemente non è nel più alto e migliore interesse della persona che quel particolare desiderio sia materializzato.Questo regala sempre al Creatore consapevole un verdetto molto interessante. Lui ha avuto realizzate moltissime intenzioni, quindi sa come funziona il Processo Creativo. Allo stesso tempo sa anche che non vorrebbe manifestare qualcosa che non fosse per il suo bene supremo.Dopo un grande esame di coscienza, più spesso lascerà andare il desiderio - e, in questo modo, si allineerà sempre più al bene supremo."Quando all'inizio abbiamo cominciato ad usare il Processo Creativo, pensavamo che la sola cosa che stavamo facendo era imparare come manifestare le cose con cui saremmo stati più felici. Fu solo dopo aver passato più di un anno su questo che realizzammo che stava accadendo qualcos'altro. Non solo i nostri sogni stavano diventando realtà, ma stavamo anche mollando le vecchie cose a cui ci stavamo eternamente aggrappando. Era che le vecchie cose ci stavano trattenendo dal vivere nella nostra luce più alta."Da un lato, i nostri desideri erano appagati, e dall'altro, stavamo rinunciando ai nostri vecchi desideri che non erano manifestati. Molto presto notammo che non avevamo tanti desideri come prima. Erano stati tutti o manifestati o superati."Quello fu quando le cose cominciarono ad andare davvero bene! Cominciavamo a sentirci più leggeri e più liberi. Il Processo Creativo si stava allineando al nostro bene più alto, e quello che ci stava portando era un regalo più meraviglioso e più grande di quanto avessimo mai ricevuto dalla più piccola e mondana intenzione che avevamo manifestato sin dall'inizio.
Era come se ci fossero spuntate le ali."

Sally Moore, creatrice consapevole

mercoledì 4 novembre 2009

GREGG BRADEN: IL SEGRETO DEL 2012



Stiamo vivendo la fine di un tempo. Non la fine del mondo, ma la fine di un'era del mondo - un ciclo di tempo lungo 5.125 anni - e del modo con cui abbiamo conosciuto il mondo attraverso tale intervallo di tempo. Poiché la fine di qualcosa marca anche l'inizio di ciò che si approssima, stiamo vivendo anche l'inizio di ciò che segue alla fine dei tempi. Dal poema epico dell'india, il Mahabharata, alla tradizione orale degli indiani d'America e la storia biblica della Rivelazione, coloro che sono venuti prima di noi sapevano che la fine del tempo era in arrivo. Per almeno quattro di tali cicli (o cinque, secondo le tradizioni Mesoamericane degli atzechi e dei maya), i nostri antenati hanno sopportato già dei cambiamenti nei campi magnetici a livello globale, nel clima, nella diminuzione delle risorse e nell'elevarsi del livello del mare, cambiamenti che si manifestano con la fine di ogni era. L'hanno fatto senza satelliti e internet o modelli computerizzati che li aiutassero a prepararsi per un tale cambiamento radicale.Il fatto che siano vissuti per raccontare si pone quale potente testamento di un'innegabile verità: ci dice oltre ogni ragionevole dubbio che gli abitanti del nostro pianeta sono sopravvissuti alla fine delle ere del mondo accadute in passato. Oltre la semplice sopravvivenza, i nostri antenati hanno imparato dalle difficoltà che possono accompagnare il cambiamento. Nel mondo dei loro tempi, hanno fatto del loro meglio per raccontarci cosa significa tale raro momento nella storia. E' una buona cosa quella che hanno fatto, perché tali eventi sono pochi e molto distanti tra loro. Solo cinque generazioni negli ultimi 26.000 anni hanno sperimentato il cambiamento delle varie età del mondo. Noi saremo la sesta.L'era presente è qualcosa che semplicemente sfumerà nel tramonto di un tempo che sembra indugiare perpetuamente da qualche parte “là fuori” nel nostro futuro. O l'opposto: il nostro mondo ha una data di scadenza. Finisce a un tempo specifico, con un evento specifico, in un giorno che fu segnalato su un calendario più di 2000 anni fa. Non ci sono segreti riguardo a tale data. I Maya che la calcolarono l'hanno anche registrata quale incisione permanente per le future generazioni. La data è incisa in monumenti di pietra che furono costruiti per durare fino ai nostri tempi.Quando la data è tradotta secondo i nostri sistemi familiari di tempo, il messaggio diventa chiaro. Ci dice che il ciclo del nostro mondo presente si concluderà con il solstizio d'inverno che avrà luogo il 21 dicembre 2012. E' su questa data che i misteriosi Maya identificarono i sorprendenti eventi astronomici che segneranno la fine della nostra era… e lo hanno fatto più di due millenni fa.La ragione: fisicamente il nostro sistema solare si muove attraverso la parte più breve di un'orbita che appare come un cerchio appiattito, un'ellissi il cui fondo ci porta al punto più distante dal nucleo della nostra galassia, la Via Lattea.L'effetto fisico: entrambe le antiche tradizioni e la scienza moderna ci dicono che la nostra locazione in quest'orbita ciclica determina come sperimentiamo le potenti fonti d'energia, quali il “il campo magnetico massivo”, che irradia dal centro della nostra galassia. Studi recenti suggeriscono che è precisamente tale ciclo che può spiegare i misteriosi modelli della biodiversità - l'ascesa e la caduta della vita sulla terra, come l'estinzione di massa avvenuta 250 e 450 milioni di anni fa.In aggiunta, scoperte contemporanee confermano che la posizione della Terra nel suo viaggio (orbita, inclinazione e oscillazione) crea i sempre mutanti cicli che influenzano ogni cosa dalla temperatura e il clima al ghiaccio polare e il campo magnetico. I dettagli di questi effetti sono discussi nel mio ultimo libro.L'effetto emozionale/spirituale: Come ci allontaniamo dal nucleo della nostra galassia, la distanza dall'energia lì posizionata è stata descritta da antiche tradizioni come una perdita di connessione che avvertiamo spiritualmente ed emotivamente. I collegamenti scientifici tra la qualità dei campi magnetici della Terra, il loro essere influenzati dalle condizioni cosmiche, e la nostra sensazione di benessere sembrano proprio a sostegno di tali antiche credenze.Allo stesso modo con cui la rotazione della Terra ci offre la parte più oscura della notte proprio prima dell'alba, la nostra posizione nei cieli è tale che la parte più oscura dell'era del nostro mondo appare un attimo prima che la nostra orbita celeste cominci il viaggio di ritorno che ci riavvicina al centro della galassia. Con il ritorno sperimentiamo il sollievo dalle forze cataclismiche del ciclo dell'oscurità. E così come la notte deve passare per far posto al nuovo giorno, il solo modo per arrivare alla luce del prossimo ciclo è portare a termine l'oscurità di questo.Tutti noi sappiamo che di fatto esistono esperienze oscure nel nostro mondo e non abbiamo bisogno di guardare lontano per trovarle; tuttavia, c'è anche altro nella vita oltre la sofferenza che gli antichi prevedevano - molto di più. Anche nei nostri tempi di grande oscurità, le polarità di pace, guarigione, amore e compassione sono vive, sane e abbondanti.I nostri antenati ebbero una conoscenza incredibilmente profonda di che cosa significhi la nostra esperienza dei cicli cosmici su livelli multipli.In qualche modo sapevano quanto la posizione della terra nei cieli incida sulle condizioni fisiche del nostro mondo, e come incisive siano le esperienze emozionali e spirituali di cui abbiamo bisogno per abbracciare tali condizioni. Attraverso il mito, l'analogia, e la metafora ci hanno ricordato che quanto più si viaggia lontano dalla sorgente di tale energia potente, tanto più si sprofonda nelle tenebre e tanto più fuori sincrono ci troviamo con i campi che influenzano la vita, qui, sulla Terra.I nostri antenati ci hanno ammonito che al punto più distante nel nostro ciclo, avremo dimenticato chi siamo - la connessione gli uni con gli altri e con la terra. Hanno lasciato detto che avremo dimenticato il nostro passato. È precisamente questo sentimento di disconnessione che sembra essere la conseguenza del viaggio ciclico che ci trasporta così lontano dalla nostra orbita galattica. E' anche la paura generata da tali sentimenti, che ha portato caos, guerra e distruzione alla fine dei cicli precedenti.La chiave al 2012 e al nostro tempo nella storia sta nel comprendere il linguaggio dei cicli della natura e nell'usare quel linguaggio oggi per preparare il futuro. In ultima analisi si può scoprire che la nostra capacità di comprendere e applicare le "regole" del Codice del Tempo è la chiave per la guarigione più profonda, la gioia più grande e la nostra sopravvivenza come specie.




Gregg Braden